Sin da settembre 2013 la tensione tra i villaggi e la ditta mineraria Tungkum si è accesa quando gli abitanti hanno fatto le barricate all’entrata della miniera di Loei bloccando gli automezzi che trasportano ognuno 15 tonnellate di rifiuti al cianuro attraverso i villaggi.
Gli abitanti di sei villaggi del distretto di Khao Luang della provincia dell’Isaan di Loei affermano che, nei dodici anni di operazioni, hanno vissuto vari problemi ambientali causati presumibilmente dalla miniera di Loei, il più grave dei quali è la contaminazione delle falde acquifere da parte dei rifiuti al cianuro sulle montagne attorno a Loei. Sarebbero 3700 abitanti ad aver avuto problemi ed un ex operaio della miniera è rimasto paralizzato dall’avvelenamento da cianuro.
Gli abitanti si sono coalizzati formando un’associazione KRKB tra i sei villaggi colpiti dalle operazioni minerarie per fermarne l’attività. Il KRKB ritiene la Tungkum responsabile per il danno sociale ed ambientale causato dall’impatto della miniera e chiede il risarcimento.
Secondo invece gli operatori minerari gli impatti ossevati dagli abitanti non sono causati dalle sostanze chimiche delle operazioni minerarie, quanto da sostanze chimiche naturali presenti nell’area, come l’Arsenico, che ha ricchi depositi minerari.
Il Prachatai ha parlato con un capo villaggio del KRBR, Pornthip Hongchai, ed un responsabile della Tungkum, Wichai Cherdshewasart, su quanto pensano e sulla possibile soluzione al problema.
La miniera da benefici alla nazione? In che modo oppure perché no?
Pornthip: In parte si poiché ora il minerale grezzo ha un valore. Comunque il beneficiio che il paese riceve dalla miniera non dovrebbe eccedere l’impatto negativo sulla popolazione locale attorno alla miniera
Wichai: E’ un tipo di industria che non si può aprire dappertutto. Prima cosa, deve esserci la materia prima da estrarre. Secondo, questa industria ha bisogno di una società che capisca. In paesi sviluppati come l’Europa, scavare rocce e far esplodere montagne non lo si può fare più. Ecco perché si ha un forte sviluppo nei paesi in via di sviluppo come l’Africa, l’Asia come la Cina, e Paesi con grandi industrie minerarie come l’Australia che hanno tanta terra disabitata.
Ci sono impatti reali negativi e positivi delle operazioni minerarie nell’area o sulla gente?
Pornthip: Tutti i governi al mondo ammettono che le miniere hanno un effetto negativo sull’ambiente. Quindi anche qui in Thailandia. Più a lungo operano più impatto ambientale si crea. Per gli aspetti positivi, crea lavoro per gli abitanti ma ancora non si possono paragonare a quelli negativi sulla gente e l’ambiente. La gente può fare altri lavori e l’impatto della miniera sulla qualità della vita e sui modi di vivere è tremendo.
Wichai: Mentre ci si informa attraverso questa discussione è più una credenza che un fatto, I rappresentanti dello stato hanno provato a spiegare agli abitanti che non è vero, ma loro non credono. Sono state date alcune informazioni parziali agli abitanti e loro sproloquiano. Ora dalla formazione del KRBR non ne vogliono sapere di ascoltare a opinioni differenti. Tutti gli apparenti problemi sociali sono il risultato di false credenze. Solitamente sono andato a vedere i campioni di acqua e degli acquiferi e trovavo che potevano essere usati per lavare e per usi igienici, ma gli abitanti non la usano per la credenza che l’acqua di queste fonti è contaminata. In un altro villaggio vicino al mio, gli abitanti vivono normalmente con l’acqua delle fonte naturali poiché non credono sia contaminata. Sono credenze che tutto ciò che è vicino alla miniera sia inquinato. E’ come la paranoia di vivere vicino ad un’industria prima che qualcosa accada. Una credenza difficile da superare.
Per gli abitanti: Come recuperare l’area? Per l’impresa: Come pensate di recuperare l’area? Cosa rispondete a chi dice che la somma messa per il recupero non è abbastanza?
Pornthip: La compagnia mineraria piantò l’erba Vetiver e banani nella speranza di aiutare a recuperare l’area. Ma le piante non stanno crescendo. Vogliamo vedere prima la chiusura della miniera prima di poter parlare di recupero. Da quello che si è sentito è quasi impossibile recuperare l’area alla condizione di ciò che era prima della miniera.
Wichai: Gli abitanti vogliono soprattutto che chiudiamo la miniera, che è impossibile. Poi vogliono cominciare a recuperare l’area completamente e vogliono il risarcimento a chi è stato colpito. La compagnia ha dato un fondo di recupero e loro lo sanno. Come detto, pagheremo il recupero e permetteremo agli abitanti di gestire il fondo, ma gli abitanti hanno bisogno di comprender che la miniera sarà chiusa. Per la somma insufficiente per il recupero, ho citato prima che i sintomi percepiti dagli abitanti non sono la conseguenza dell’attività mineraria. Sappiamo che sia la miniera che i villaggi sono in un luogo dove esiste tanto Arsenico di origine naturale. Credo che la soluzione sarebbe che miniera e villaggi discutano insieme e trovino una soluzione a come vivere nell’area con tanto arsenico. Gli abitanti dovrebbero fare attenzione a non rilasciare altro arsenico dalle loro attività di coltivazione e la miniera da parte sua deve fare lo stesso. Le agenzie dello stato dovrebbero testare continuamente il livello di arsenico nell’area. C’è un solo gruppo di abitanti che non ascoltano ora. In realtà non c’è alcuna esposizione al cianuro nell’area ma all’arsenico.
Siete soddisfattti del ruolo delle autorità dei militari e dello stato (dopo il golpe) nell’intervenire nel conflitto?
Pornthip: La gente è stata messa con la faccia a terra dopo l’intervento dei militari che ci vietano di fare qualunque attività. Ci sentiamo delusi e negati. Quello che abbiamo sopportato nei passati otto anni è davvero tanto. I militari comunque hanno aggravato quello che non va. Le autorità dello stato non si sono mai presi cura di noi. Ci hanno accusato di avere dei progetti nascosti. Sentiamo che dobbiamo combattere tutto questo da soli.
Wichai: Lo stato ha provato ad ascoltare e comunicare con gli abitanti ma il processo della soluzione è lento. C’è un gruppo di abitanti che non vogliono ascoltare. Precedentemente, gli abitanti hanno chiuso la strada alla miniera e messo dei punti di blocco per prevenire ai lavoratori di entrare, ma i militari sono intervenuti e sono subentrati ai posti di blocco. I militari permettono di entrare in miniera solo a gruppi di meno di 20 persone. C’è calma e pace, ma non possiamo fare nulla e siamo fermi. Abbiamo dato 17 nomi del nostro personale ai militari ed è il solo gruppo che può entrare.
I militari sono intervenuti dopo che ci sono stati scontri tra abitanti e persone che volevano andare in miniera per trasportare il materiale di notte. Quando abbiamo organizzato un forum alla sala del distretto, abbiamo detto agli abitanti che possono partecipare pacificamente senza armi e megafoni, ma gli abitanti volevano usare la forza e venire con bandiere su barre di legno per provare ad ostacolare il forum. Ecco perché dovemmo chiamare 1200 poliziotti e soldati per prevenire loro di arrivare.
Quando l’abbiamo organizzata la seconda volta, gli abitanti sono giunti sempre con i megafoni annunciando che non accettavano questo forum. Credo che lo facessero perché sanno che il parlarne non può fermare la miniera del tutto. Poi hanno cambiato strategia per attirare attenzione dai media facendo scena con gli studenti che si scontravano con le autorità. Comunque ci sono villaggi che non sono contro questo forum di scopo, come nell’ultimo organizzato a Na Pong dove hanno partecipato migliaia di abitanti.
Cosa pensate che sia una grande concezione sbagliata sulla miniera oppure che i media hanno fatto un cattivo racconto del conflitto?
Pornthip: L’impresa e le autorità dello stato credono che siamo cocciuti e non abbiamo ragioni. Ci accusano di avere alle nostre spalle qualcuno che ci dirige. Non ci interessa. La gente che viene al nostro villaggio sa la verità.
Wichai: Credo che il problema sia di tipo sociale perché miniera e abitanti vogliono usare la stessa area. Sono stati lasciati centinaia di ettari a Wang Saphung che sono terre vergini di valore. Gli abitanti hanno coltivato altre aree a piantagioni di caucciù. Hanno invaso l’area di conservazione e la suano come piantagione perché di recente il cacciù dava un buon prezzo. Volevano più terra per piantare alberi di caucciù. Lo scorso anno parlavano di chiudere la miniera e di dividersi tra loro la terra. Durante una discussione organizzata dai militari, gli abitanti hanno fatto la stessa proposta che è di fermare la miniera e stabilire l’area come foresta comune di cui prendersi cura da soli.
Nel passato gli abitanti invadevano le aree di conservazione per la coltivazione senza avere titolo di proprietà e si dividevano le terre tra loro. Alcuni di loro sono diventati ricchi a causa del prezzo alto del caucciù che coltivavano su quelle terre. Questo è il cuore del problema.
Qual’è la vostra strategia nel cooperare l’un l’altro per risolvere il conflitto?
Pornthip: Desideriamo risolvere questo conflitto con loro. La compagnia è alquanto arrogante. Credono che siamo inferiori. Non abbiamo piani di parlare con loro. Abbiamo partecipato ai colloqui indetti dai militari ma i colloqui non hanno portato a nulla. Non ho speranze nel parlare con loro.
Wichai: Abbiamo provato a discuterne per trovare una soluzione pacificamente. Se credono davvero che il problema che hanno di fronte viene dalla miniera allora abbiamo bisogno di aiutarli. Abbiamo bisogno di spiegare loro che non si può chiudere la miniera perché ci abbiamo investito una grande somma e ci sono 4000 persone che hanno azioni nella compagnia, ministero delle finanze compreso. Dobbiamo discutere e risolvere il problema con tutti.
Cosa vorreste dire l’uno all’altro?
Pornthip: Avete detto che ritirerete le cause penali contro gli abitanti ma non lo avete fatto. Avete detto che ritirerete le accuse contro gli abitanti che sono cittadini normali e non contro i capi. Solo con chi obbedisce. Perché volete distruggere il nostro gruppo? Siamo tutti cittadini comuni. Per quanto ci provate a disgregare siamo fortemente uniti. Siamo essere umani come voi. Voglio che siano capaci di pensare che fare il male al prossimo è un peccato.
Wichai: Voglio che siano più ragionevoli ed ascoltino i fatti poiché la soluzione deve essere per tutti. Ho cercato di spiegare loro ma non vogliono dialogare. Nel passato ci sono stati errori che anche la compagnia ha fatto. Non ha ascoltato gli abitanti in quegli anni e non hanno dato quanto loro promesso. Questo ha distrutto la fiducia che è molto necessaria per risolvere il problema.
Come vedete la soluzione di questo conflitto?
Pornthip: Il modo migliore è la chiusura permanente della miniera. Non accrescere il numero delle dighe dei reflui del cianuro. Speriamo solo una cosa: chiusura permanente della miniera.
Wichai: Voglio che coesistano abitanti e miniera. Il processo per ttrovare la soluzione ha bisogno di essere partecipato dagli abitanti, stato e miniera.
Due prospettive sulla Miniera di Loei,Thaweeporn Kummetha and Kongpob Areerat Prachatai.org