Nell’attraversare i campi nel Delta del Mekong osserviamo la stessa situazione: il colore giallo sporco dell’acqua e il riso che cresceva a ciuffetti.
Un contadino del villaggio Le Giao della provincia Ca Mau sul Delta del Mekong, Bau Van Sim, ci spiega: “Il raccolto di quest’anno è tutto andato. Dovunque è apparsa l’acqua salmastra. Senza le piogge quasi tutto il riso è morto”.
Ca Mau è un bassopiano e, poiché alcune sue parti si trovano sotto il livello del mare, è di frequente allagato e penetra l’acqua salmastra. Negli ultimi anni con l’impatto del riscaldamento globale e della crescita del livello del mare, il 40% dell’area d Ca Mau si trova di fronte alla minaccia di esser sommersa dalle acque salmastre.
La gente del posto come Sim era un tempo abituata alle due stagioni di acqua dolce e di acqua salmastra. La stagione delle piogge da giugno a novembre portava l’acqua dolce dai fiumi che straripavano. E’ il momento che la gente desalinizza i campi per piantare il riso. Dopo il raccolto lasciano asciugare i campi dove poi pompano acqua salmastra per crescere i gamberetti.E’ un copione che comunque cambierà.
Tran Thi Diep che vive anche a Le Giao, diche di soloito i mesi di luglio ed agosto sono quelli dove abbonda l’acqua dolce, ma questo anno non c’è stato nulla anche se siamo a novembre. Ciò vuol dire che “il bacino del riso dorato” vietnamita vive molti cambiamenti.
Delle 13 province del Delta del Mekong, Ca Mau e Kien Giang sono le più seriamente colpite.
80% di Ca Mau è a rischio di essere sommersa e sono quasi 10 mila gli ettari di terreni agricoli colpiti dalla salinità delle acque. Inoltre le barriere di mare si sono degrdate seriamente.
Kien Giang è fortemente influenzata dal cambiamento climatico con gli allagamenti e il livello del mare che sale di continuo. Se il livello del mare sale di 85-105 cm gran parte della sua provincia si troverà sotto il mare.
Inoltre secondo il calcolo degli scienziati, insieme alla questione del livello crescente del mare, il suolo del Delta del Mekong è in pericolo di sprofondamento con rischio della scomparsa dei sui campi più fertili.
Il livello medio dello sprofondamento misurato a Can Gio è 26.3 mm/anno; all’estuario del fiume Hau, braccio del Mekong, in Can Tho è di 14,2 mm/annomentre a Ca Mau è di 23.4 mm/anno.
Inoltre l’erosione degli argini dei fiumi, alle isolette e alle aree costiere causa grandi difficoltà per la gente e le autorità locali.
Alcuni mesi fa, isoletta Long Khanh nel distretto di Hong Ngu di DongThap si è erosa quasi totalmente. L’acqua ha invaso le aree residenziali mettendo in pericolo le vit delle persone.. Ceninaia di famiglie furono ricollocate spingendo il governo nella situazione spiacevole di trovare fondi per nuove terre.
Nei bassopiani come a Ca Mau e Kien Giang il livello dell’acqua di are e lo sprofodamento hanno creato uno scompiglio nella rete dei canali che si intrecciano.
Molti fiumi vedono il fenomeno del “riflusso” che porta acqua dal mare causando erosione dei suoli in molte isolette.
All’inizio di settembre la famiglia di Ta Thiet Phuong, nel villaggio di Cha La, rimase scioccata perché la casa della figlia era scomparsa completamente in una notte. La maree salì improvvisamente e buttò giù la casa lungo il fiume. La famiglia per fortuna era via quella notte e nessuno rimase ferito.
Se ci si avventura in barca lungo il fiume Nam Can e Ganh Hao di Ca Mau è facile vedere le case, anche quelle in cemento, distrutte o quasi nel fiume.
Le fondamenta erano state pesantemente toccate dall’acqua. Gran parte delle famiglie a NgocHien e Nam Can, i due distretti più meridionali di Ca Mau, vivono in aree al di sotto del livello del mare. Gli sbarramenti costruiti dalla gente sono soluzione temporanea per proteggerele case dall’acqua di mare nelle giornate secche. Quando arriva la stagione dei flutti la vita della gente ondeggia lungo il fiume.
Benché vivano al centro di una grand quanità d’acqua la gente ha sete nel senso letterale del termine. L’acqua salmastra si infiltra nell’interno, e tutti i canali, fiumi e laghetti sono pieni di acqua salmastra.
L’acqua di falda è imbevibile a causa dell’allume. Alcune aree come Bien Bach, Thai Binh o altri distretti come An Bien, An Minh soffrono spesso di mancanza di acqua potabile.
Il signor Nguyen Van Cuong nel villggio Le Giao a Thoi Binh per fortuna ha un pozzo raro di acqua dolce. Molta gent dellaregione deve abbandonare i pozzi dopo la perforazione a causa del fenomeno della salinizzazione.
Nel periodo delle piogge la gente raccoglie acqua piovana o condivide un pozzo di acqua di falda. Nella stagione secca comunque l’acqua è un grave problema. L’acqua potabileè trasportata da altri posti e la si vende a prezzi esagerati. Comunque questa risorsa di acqua di falda si esaurirà.
Cuong dice: “oggi è più difficile pompare l’acqua a mano che con le pompe. Negli ultimi due anni l’acqua a livelli meno profondi si è esaurita. Anche la profondità dei pozzi cresce. .. In precedenza, riuscivamo a trovare acua a qualche decina di metri di perforazione. Oggi è persino difficile trovare acqua oltre i 100 metri. A livelli meno profondi si trova solo acuqa salmastra e allume.”
Secondo lo scenario del cambiamento climatico per il Vietnam, alla fine di questo secolo la temperatura media del Delta del Mekong potrebbe crescere da 1,3 a 2,8 gradi, la piovosità media crescere tra il 4 e 8%, ed il livello del mare di 66 cm in bassa marea e 99 cm in alta.
Per ogni metro di innalzamento del livello del mare causa l’inondazione del 39& del Delta e colpire il 35% della popolazione. Queta è una delle aree più colpite dal cambiamento climatico in Vietnam.
Secondo un rapporto del Programma di sviluppo dell’ONU, UNDP, la crescita del livello del mare porterà 22 milioni di vietnamiti a perdere la casa come pure ad una perdita del 10% del PIL.
Si sono fatti tantissimi seminari, progetti, ricerche sulle questioni del Delta del Mekong. L’ Gruppo Intergovernativo sul cambiamento globale climatico, IPCC, raccomanda grandi misure come miglioramento di sistemi di dighe e costruzioni costiere e cambiamento degli abitudini di vita generali delle persone per adattarsi e spostarsi.
Nel 2014 Kien Giang approvò un progetto da 20 milioni di dollari per costruiire una diga di mare attraverso Rach Gia nel quadro di un miglioramento del sistema di dighe da Quang Ngai a Kien Giang sotto l’egida del primo ministro. Il progetto sarà completato nel 2016.
In aggiunta i rischi al delta del Mekong giungono anche all’interferenza dei flussi del fiume Mekong.
Agli inzi di settembre il parlamento laotiano ha ufficalmente adottato un progetto idroelettrico sul fiume Mekong, il Don Sahong, la ui costruzione deve iniziare per la fine del 2015. Questo porterà il Delta del Mekong a dover fronteggiare un pericolo differente quando sarà colpito il flusso del grande fiume Mekong.
Quando sono colpite grandi aree popolate, tanta gente è costretta a migrare e cercare assistenza con conseguenti problemi nella gestione dei suoli e sicurezza sociale, problemi che, nel Delta del Mekong, peggorano ogni anno.
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