La bozza costituzionale è stata condannata come un tentativo conservatore di neoliberalizzazione del paese con la rimozione della paga minima e dell’assistenza sanitaria universale, con l’attacco alla protezione del lavoro e alla riduzione del finanziamento dell’istruzione.
Sebbene gran parte delle politiche in discussione abbiano migliorato le condizioni di vita alla base per oltre un decennio, le forze conservatrici le percepiscono ancora come politiche populiste iniziate da politici, quindi di corruzione, uno spreco di denaro pubblico…
Diritti dei lavoratori: nessun salario minimo e sindacati lasciati senza protezione.
La bozza costituzionale porrebbe fine alla politica del salario minimo giornaliero di 300 baht, una politica del rinnovato Puea Thai, e non garantisce la protezione costituzionale delle confederazioni del lavoro.
L’articolo 70 afferma che lo stato deve garantire la sicurezza del lavoro, protezione sociale e paghe adeguate alle condizioni di vita. La costituzione del 2007 affermava invece che lo stato deve garantire una giusta paga e sicurezza sociale senza discriminazioni.
Boonyarat Kanchanadit, sindacalista del Thai Labour Solidarity Committee, sostiene che sostituire giusta paga con paghe adeguate alle condizioni di vita, porterebbe all’abolizione di un salario minimo nazionale. “E’ molto pericoloso per il lavoro fare uesto scambio di espressione tra ‘giusta paga’ e ‘paga adeguata alle condizioni di vita’ poiché la si può interpretare come se la paga minima sia differente dai luoghi dovesi applica, perché il costo della vita è differente”.
La politica del 2013 del Puea Thai, che diede inizio al salario minimo giornaliero di 300 baht secondo cui tutti i datori di lavoro sono obbligati a pagare ai loro lavoratori un minimo di 300 baht al giorno, fu condannata come populista per comprare il sostegno delle basi popolari. Boonyarat aggiunge che i sindacati resteranno senza protezione perché la bozza costituzionale cancella la parola “confederazione” nell’articolo sulla libertà di assemblea.
L’articolo 42 afferma che “Una persona ha la libertà di riunirsi come associazione, cooperativa, unione, organizzazione comunità e altri tipi di gruppo…’ mentre l’articolo corrispondente delle due costituzioni precedenti affermano “una persona ha la libertà di riunirsi come associazione, cooperativa, unione, confederazione, gruppo agrario, organizzazione privata, comunità e altri tipi di gruppo…’
Questa omissione del termine confederazione lascerà le confederazioni del lavoro senza protezione. Esse sonod fondamentali per il movimenti del diritto del lavoro perché sono reti di lavoratori di differenti imprese che condividono lo stesso interesse nel migliorare il benessere di tutti i lavoratori e del paese nel complesso.
In Thailandia ci sono varie confederazioni del lavoro in vari campi e industrie, come le confederazioni dei lavoro delle imprese di stato, dell’elettronica, delle industrie di lavorazione del metallo, dell’automobile e confederazioni regionali del lavoro. Tutte sono protette dalla legge delle Relazioni del Lavoro. La nuova bozza rischia di tagliare queste protezioni.
Disabilità: rimosse il disegno e il diritto universali all’istruzione
E’ rimosso dalla bozza costituzionale il principio universale, come pure l’assistenza dello stato ai disabili attraverso il sistema educativo. Il concetto di concetto universale era incastonato nella costituzione del 2007, secondo cui tutte le costruzioni private e pubbliche devono essere disegnate con uno sguardo alla disabilità. Nell’articolo 54 si affermava che il disabile ha diritto all’accesso alla sicurezza sociale, a costruzioni pubbliche appropriate ed assistenza statale.
Si sono avuti miglioramenti nel disegno di edifici pubblici, per lo più a Bangkok, per l’assistenza al disabile, come ascensori e rampe nella metropolitana e nelle stazioni dei treni elevati e piattaforme basse nei bus pubblici.
La bozza costituzionale ha rimosso l’intera clausola affermando in modo generale che non si deve discriminare una persona per la razza, religione, genere o disabilità fisiche, nonostante una petizione di Disabilities Thailand del 11 febbraio 2016 al presidente del CDC che chiedeva agli estensori di rimettere il principio generale nella bozza. La loro voce è stata ignorata. Nella petizione si cita l’assistenza dello stato ai disabili nel sistema educativo che resta assente del tutto nella bozza.
La costituzione del 2007 nell’articolo 49 affermava che i poveri e i disabili hanno gli stessi diritti di accesso all’educazione e lo stato deve dare loro assistenza e sostegno per la pura equità. Poveri e disabili sono stati rimossi dall’articolo della bozza costituzionale e si afferma il diritto uguale per tutti all’istruzione.
Assistenza sanitaria: gratuita assistenza limitata ai poveri
La bozza cancella la parola “uguale” dai diritti dei cittadini thai all’accesso all’assistenza sanitaria gratuita facendolo diventare un privilegio per i poveri. Si teme che con la nuova costituzione la qualità dei servizi sanitari per i poveri sarà peggiore di quelli attuali. L’articolo 47 della bozza dice: “Una persona deve godere il diritto a ricevere servizi sanitari dallo stato. Gli indigenti avranno il diritto a ricevere servizi sanitari dallo stato senza pagamento secondo la legge…”
La costituzione del 2007 affermava invece: “Una persona deve godere un uguale diritto a ricevere un servizio sanitario pubblico appropriato e standard e gli indigenti avranno il diritto a ricevere trattamento medico gratuito dai centri sanitari dello stato.”
Thaksin Shinawatra nel 2001 introdusse il progetto di assistenza sanitaria universale, definito dei 30 baht, secondo cui la gente riceve una Carta Gialla che permette loro accesso al trattamento medico nel loro distretto con un pagamento di 30 baht per malattia, indipendentemente dallo stato sociale. Poi nel 2008 il primo ministro Abhisit modificò la legge trasformandola in assistenza sanitaria gratuita.
Al pari della politica del salario minimo giornaliero, questa politica è stata condannata come populista che favorisce i poveri (al fine elettorale). La giunta ha provato varie volte i tagliare i fondi per questa politica ed il primo ministro Prayuth ha spesso detto che era ingiusto che i ricchi fossero esentati dal pagare i trattamenti come i poveri. Perciò l’omissione della parola eguale è fortemente collegata al piano della giunta di eliminare il sistema di assistenza sanitaria universale.
Secondo Jon Ungpakorn, consigliere del Movimento popolare dei sistemi di sanitari, cambiare il sistema gratuito in un privilegio per i poveri porterà ad una stratificazione di classe, dove i poveri avranno i trattamenti medici di più basso valore dal momento che non se ne possono permettere uno migliore. “L’attuale governo è fatto di soldati e non comprendono che gli sviluppi economici devono andare insieme agli sviluppi sociali. Lo sviluppo economico non può progredire se i cittadini non possono avere accesso a buoni standard di vita”.
Istruzione: ridotta l’istruzione gratuita, accresciuto il controllo centralizzato.
Secondo la nuova costituzione l’istruzione secondaria superiore non sarà più gratuita che resta secondo l’articolo 54 per i primi 12 anni di scuola, tra i quali i primi tre anni d’asilo. Parit Chiwarak afferma che molti studenti delle superiori già si trovano davanti a questioni economiche e la bozza peggiorerà la situazione specialmente nelle scuole professionali, dove sarà tagliato anche il finanziamento per le attrezzature, importanti per quel tipo di scuola.
Le scuole saranno soggette a regolamenti di stato centralizzati visto la dichiarazione secondo cui lo stato deve “dirigere, promuovere e sostenere” l’istruzione.
Secondo Athapol Anunthavorasakul, lettore presso la Chulalongkorn University, la bozza permetterà allo stato di centralizzare il sistema scolastico e ridurre la partecipazione dele famiglie, comunità e istituzioni educative alternative. “Renderà inutili i tentativi di decentralizzare l’istruzione e promuovere la partecipazione inclusiva che sono all’opera da 15 anni, riportandoci ad un’era di istruzione di stato che non è un’istruzione per il popolo”.
Oltre a questi elementi, la bozza costituzionale vuole anche tagliare le gambe al movimentodelle magliette rosse nella sua interezza.
Secondo una ricerca del professore Apichat Satitniramai della Thammasat, i cambi socioeconomici del paese negli ultimi 20 anni hanno condotto all’emergere di un nuovo tipo di cittadino che loro chiamano nuova classe media o classe media inferiore, o magliette rosse. Gli inteessi e le caratteristiche di questo gruppo sociale differisce da quelli della vecchia classe media o da quella superiore socialmente, che costituiscono le magliette gialle, il colore adottato all’inizio dal raggruppamento anti Thaksin del PAD.
Questo è il risultato della costituzione del 1997 che portava alla formazione di governi eletti forti per la prima volta nella politica thai e Thaksin, il primo eletto secondo questa costituzione, capì l’emergenza di questa nuova classe. Lanciò molte politiche per migliorare le loro condizioni di vita come la politica sanitaria ed i fondi di finanziamento dei villaggi, percepite dalle vecchie classi, che non ne traevano benefici, come politiche populiste che sprecavano le loro tasse.
Apichat sostiene che la giunta ha un forte incentivo ad eliminare queste politiche populiste con la bozza secondo due motivi principali.
“La vecchia classe media e l’elite politica hanno paura delle politiche populiste perché hanno accresciuto la coscienza tra i poveri. Queste politiche rendono la democrazia alla portata di tutti e non sorprende che i poveri amino così tanto queste politiche.”
Apichat comunque aggiunge che non sarà facile eliminarle totalmente perché sono in diretto legame col benessere di tutti. “Se la giunta elimina testardamente la politica dei 30 baht come l’istruzione gratuita, potremmo vedere una tremenda resistenza politica dal momento che aiutano ad assicurare la stabilità economica dei poveri. Nel frattempo la vecchia classe media sosterrà la fine di queste politiche perché le percepiscono come spreco delle tasse pagate da loro”.
“Alla fine sarà uno scontro di classe” sostiene Apichat.
Kornkritch Samjittranukit, Prachatai