Il gruppo di Abu Sayaff ha rilasciato la donna filippina Marites Flor, dopo la decapitazione di due canadesi, John Risdel e Robert Hall.
Marites Flor era stata sequestrata insieme ai due canadesi già decapitati ed ad un norvegese sull’isola di Samal nel settembre 2015.
Dopo il rilascio Marite Flor è stata prelevata da Jeff Dureza, responsabile di Duterte per la pace, presso la casa del governatore di Sulu Abdusakur Tan II, Toto, e l’ha fatta incontrare con il presidente in pectore Duterte.
Non si sa se siano stati pagati riscatti ma secondo molti è del tutto probabile. Dureza l’ha definito un atto di buona volontà da parte del gruppo di Abu Sayaff. Probabilmente si sta trattando anche per il rilascio del Norvegese Kjartan Sekkingstad ancora nelle mani di Abu Sayaff, su preghiera del ministro norvegese delegato ai colloqui di pace NDF governo filippino, dove Dureza stesso era presente.
Sulle possibili trattative il presidente uscente Aquino aveva detto che un gruppo privato stava negoziando il rilascio nonostante la politica del suo governo di non pagare riscatti.
Mentre avvenivano queste trattative, altri sette marinai indonesiani sono stati rapiti nelle acque del mare di Sulu sempre dal gruppo di Abu Sayaff, spingendo l’Indonesia a bloccare le esportazioni del Carbone verso le Filippine fino a quando le Filippine non saranno in grado di mettere in sicurezza questa tratta di mare.
“L’Indonesia è preoccupata che nell’area del Mare di Sulu, un grosso corridoio marittimo per i grandi esportatori di carbone, potrebbe raggiungere livelli visti in precedenza con la Somalia. Il ministro indonesiano Retno Marsudi ha detto che la moratoria sulle esportazioni di carbone verso le Filippine sarà estesa finché il governo filippino non garantisce per la sicurezza”
Le importazioni filippine di carbone provengono per il 70% dall’Indonesia per un valore di 800 milioni di dollari, mentre il traffico nel mare di Sulu si aggira attorno ai 40 miliardi di dollari.
Di recente 14 marinai indonesiani che lavoravano sulle navi di trasporto del carbone erano stati sequestrati ad aprile e poi liberati a maggio dopo il pagamento di vari riscatti.
Questa situazione ha portato nelle settimane passate i governi filippino, malese e indonesiano a studiare un pattugliamento in mare congiunto. Finora però non si è giunto ancora a nulla.
Sulla questione di Abu Sayaff, Duterte ha detto che hanno negoziato per il rilascio di Marites Flor e e Kjartan Sekkingstad, che quest’ultimo non è stato rilasciato per le condizioni del mare.
Dopo la cerimonia di giuramento verrà presto il giorno in cui si confronterà con Abu Sayaff che dovrà arrendersi oppure andare allo scontro con la forza dello stato.