Isnilon Hapilon di Abu Sayaff , secondo le forze militari filippine AFP, sarebbe stato gravemente ferito, a Butig Filippine meridionali, durante un’incursione aerea con aerei FA50 acquistati dalla Corea contro il gruppo Maute.
Il gruppo Maute avrebbe dato rifugio nel proprio territorio ad Isnilon Hapilon ed i suoi uomini. L’uomo sarebbe trasportato su una barella ed in forte necessità di trasfusioni.
Nelle incursioni aeree, che hanno causato 15 morti tra i gruppi di Maute, sarebbe stato ucciso un indonesiano Mohisen di cui al momento si sa ancora poco se appartenente all’ISIS, ad Abu Sayaff o altro.
La presenza contemporanea di Isnilon Hapilon e di suoi uomini, che operano invece nell’isola di Basilan, e di questo Mohisen forse fanno pensare che questi gruppi stiano realmente lavorando a costituire una base dell’ISIS a Mindanao. Mentre in precedenza a Mindanao giungevano esperti di esplosivo, ora forse si èin presenza di un capo ideologico che mira all’unificazione di tutti i radicali islamici.
Oltre Isnilon Hapilon e Mohisen ci sarebbero altri personaggi jihadisti stranieri di cui si sa ancora poco al momento.
“Secondo rapporti dell’intelligence sarebbero morti 15 persone del gruppo Maute e Isnilon Hapilon. Sono in corso operazioni terrestre e ci attendiamo altri scontri nel vicino futuro…. “ ha detto l’AFP che specifica che Hapilon “necessita maledettamente di trasfusioni di sangue. Se non riceve il trattamento medico opportuno è destinato a morire.”
Se la notizia del grave ferimento di Isnilon Hapilon è vera, sarebbe il secondo colpo importante all’ISIS dopo la morte di Tokboy.
Le forze di polizia malesi presenti a Sabah, che si affaccia sul mare delle Filippine Meridionali, hanno detto di essere pronte ad eventuali intercettazioni di militanti che fuggirebbero dall’offensiva delle AFP.
“Sosteniamo totalmente l’assalto delle forze filippine sui gruppi terroristici del meridione a cui diamo la più completa cooperazione”. Ha detto l’ispettore generale di polizia malese. “Le nostre truppe in prima linea sono state allertate per evitare ogni tentativo di scappare e rifugiarsi a Sabah”. In precedenza l’ispettore aveva fatto sapere dell’arresto di un filippino e di due del Bangladesh e di una donna malese che pensavano di usare Sabah come punto di transito per le Filippine meridionali.
Sabah ha una buona percentuale di popolazione del meridione filippino che nei decenni scorsi è scappato a Sabah per evitare la repressione dei militari di Marcos.
Colui che comandava la situazione sembra fosse Hapilon che secondo Benarnews avrebbe rotto con Abu Sayaff insieme al proprio gruppo per unificare i vari gruppi che si ispirano all’ISIS.
“Mentre Duterte promette di smantellare i gruppi legati all’ISIS nelle Filippine, Isnilon Hapilon si è spostato da Basilan, Mindanao occidentale, verso Mindanao centrale nel dicembre 2016” aveva detto Rohan Gunaratna a Benarnews “Poiché non ha familiarità col Mindanao Centrale è diventato vulnerabile. E’ solo questione di tempo che sarà catturato o ucciso”.
Secondo la AFP si starebbe formando un nuovo gruppo ombrello DIWM che raccoglierebbe oltre a Maute Group, Hapilon, anche le fazioni ribelli del MILF e MNLF.
Duterte nei giorni scorsi ha invitato MNLF e MILF a non dare copertura nei propri territori a membri terroristi e a combattere il terrorismo eventualmente presente al proprio interno. Il rischio sarebbe il blocco del percorso di pace.
Duterte però deve comprendere che ad alimentare il terrorismo è proprio lo stallo della legge di creazione della entità autonoma Bangsamoro.