“Se si emenda la legge della sicurezza sanitaria del 2002, potrebbe essere più difficile ottenere un trattamento sanitario perché potremmo dover pagare le salate fatture mediche per il resto della nostra vita” dice Tanutkan Thanatomonthanusiri della ONG Thai Network per la gente con HIV.
Dopo tre anni dall’arrivo al potere il generale Prayuth che fce capire che si pensava ad un progetto per introdurre un sistema di contribuzione al progetto di sistema sanitario nazionale, il ministro della sanità Piyasakol Sakolsatayadorn ha istituito un comitato il 9 gennaio 2017 per riformare la legge della Sicurezza Sanitaria Nazionale che colpirà direttamente le funzioni del NHSO, Ufficio della sicurezza sanitaria nazionale.
Il comitato fu formato velocemente dopo che la assemblea legislativa nazionale propose un emendamento sulla base di un miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità del sistema di sicurezza sanitaria. Molte organizzazioni della società civile hanno indicato, comunque, che l’emendamento metterà a rischio la vita delle persone più vulnerabili.
A rischio l’accesso alle medicine salva vita
“Per un malato di HIV come me, è molto importante ottenere le medicine essenziali” dice Tanutkan in una manifestazione, guidata dal PHMS, contro l’emendamento alla legge della sicurezza sanitaria nazionale a Bangkok del 6 giugno. La donna aggiunge che non esiste garanzia che le medicine importanti saranno date alla gente dal sistema sanitario nazionale.
Secondo Kannikar Kijtiwatchakul di FTA Watch, NHSO, sin dalla sua fondazione, è stata attiva nel comprare le medicine in massa per pazienti con HIV, malattie dei reni, cancro e di malattie croniche attraverso un sistema nazionale.
“Il sistema del NHSO di procurarsi le medicine riduce il loro costo fino anche al 80% rendendo possibile ai chi si trova nel sistema nazionale di accedere ai trattamenti. . Col sistema nazionale NHSO può ridurre il prezzo di un farmaco per il tumore al seno per iniezione da 30 mila a 4 mila baht (da oltre 700 euro a 100 euro)” dice Kannika.
Aggiunge che, sebbene NHSO aiuti il paese a risparmiare quasi 7 miliardi di Baht, 200 milioni di euro, la nuova legge non riconosce il ruolo del NHSO nel procurarsi le medicine. Al contrario la nuova legge, secondo il PHSM, sembra voler restaurare l’autorità di comprare medicine al ministero della sanità, come avveniva prima della introduzione della legge del 2002.
Nel passato il ministero di solito comprava le dieci medicine più comuni per la maggioranza dei pazienti, mentre le medicine per pazienti con malattie croniche restavano fuori dalla lista. Quindi se si restringe il ruolo del NHSO di procurarsi le medicine le medicine costose per malattie come cancro o HIV o sieri per morsi di serpente, potrebbero diventare meno accessibili.
Mancanza di partecipazione e supervisione pubblica
Nel comitato istituito per emendare la legge della sicurezza sanitaria nazionale sono stati riservati solo due posti dei 26 a rappresentanti della società civile mentre il resto sono per le associazioni professionali e ufficiali scelti dal ministero. E’ restata ignorata la richiesta di accrescere il eso dele associazioni della società civile.
Secondo PHSM, una proposta del comitato è di cambiare la composizione del comitato del NHSO dando più peso alle associazioni mediche professionali e ai rappresentanti del ministero, mentre si mantengono i posti per la società civile e si riducono il numero dei rappresentanti regionali.
Nimit Tienudom, direttore della Aids Access Foundation (AAF), ha detto ai media: “Se si riporta l’autorità al ministero della sanità, possiamo attenderci che la prima cosa che sarà distrutta è il ruolo del settore popolare e il dritto della gente a badare e gestire la propria salute”.
Il cambio della composizione nel comitato del NHSO secondo Nimit Tienudom potrebbe sconvolgere il sistema dei controlli del sistema di sicurezza nazionale mentre i fornitori di servizi avranno più potere sui rappresentanti dei consumatori.
La nuova legge restringe, secondo il direttore di AAF, il ruolo del NHSO a dare sostegno finanziario alla società civile e alle organizzazioni sanitarie di comunità per le attività di prevenzione, cosa che nel lungo periodo è meno costosa del dare il trattamento medico stesso.
PHSM ha detto che, sebbene il comitato abbia promesso che si terranno a giugno i forum regionali per l’ascolto del processo di emendamento, gran parte delle proposte sono state discusse dal comitato e le autorità non hanno fatto abbastanza per promuovere i forum o dare sostegno a chi vorrebbe parteciparvi.
Secondo Sureerat Treemanka of the People’s Health Systems Movement, PHMSM, che è presente nel comitato emendante, ha detto ai media che il processo emendante sin dall’inizio non è integro perché è compromesso sin dall’inizio.
Kongpob Areerat, prachatai.org