Obama e Ninoy Aquino forse firmano un nuovo patto di sicurezza, Accordo sulla cooperazione di difesa migliorata, a Manila durante la visita di Obama
Le Filippine sono state uno dei centri delle operazioni americane nella zona dell’Asia Pacifico e pare che il paese del sudest asiatico voglia ancora una volta ripetere questo ruolo sebbene in scala minore, mentre i due paesi ricostruiscono la loro alleanza di sempre.
Obama e Ninoy Aquino probabilmente firmeranno un nuovo patto di sicurezza, Accordo sulla cooperazione di difesa migliorata, a Manila durante la visita di Obama. L’accordo prepara la strada al ritorno delle forze USA nelle basi filippine che, in alcuni casi almeno, hanno gestito per decenni prima che le Filippine ordinarono il ritiro di tutte le forze americane agli inizi degli anni 90. Sebbene gli americani non siano stati mai impopolari qui, la società Filippina nel momento non vide giustificazione per la loro presenza continuata alla luce dell’assenza di una minaccia esterna.
Ora le Filippine si trovano in una disputa territoriale con la Cina e chiedono agli americani che cacciarono di fare ritorno. L’amministrazione Obama, impegnata nella opzione strategica Centrale per l’Asia che si trova in una fase di discesa, è felice di accettare l’invito di Manila.
Le due parti non parlano affatto dei piani USA di disposizione delle proprie forze. Ma poiché l’accordo mira ad accrescere la deterrenza del paese contro la Cina i luoghi che permettono facile accesso allo strategico mare cinese meridionale è facile trovare dei luoghi candidati. Qui indichiamo cinque posti a cui le forze americane possono mirare.
La Baia di Subic e Cubi Point nell’isola di Luzon occidentale.
Subic era la più forte roccaforte della marina americana fuori degli USA dove stazionavano oltre 4000 ufficiali americani e loro dipendenti nella allora stazione di mantenimento della Settima Flotta, mentre passavano 4 milioni di soldati ogni anno durante la fase centrale della guerra del Vietnam. Il vicino Cubi Point aveva un ruolo corrispondente per centinaia di aeroplani nella regione.
Oggi Subic serve come un porto commerciale e di container mentre Cubi Point è vuota.
Nel 2013 il ministro della difesa Guzmin annunciava il piano del governo di sistemare le basi navali e marittime filippine vicino alla zona della disputa nel mare cinese meridionale, Scarborough Shoal che nel 2012 fu la scena di un intenso stallo tra navi cinesi e filippine. Le autorità locali di Subic confermano che personale della difesa filippina e americana hanno recentemente valutato questa opzione.
Secondo l’accordo di difesa da firmare agli USA è permessa una presenza a rotazione nelle basi filippine e non possono gestirle e la cosa implica che le Filippine devono sistemare tutto prima dell’arrivo delle truppe americane. La gente a Subic comunque si attende che le navi e gli aerei USA diventino ben presto una vista comune nel giro di qualche anno.
Clark nella zona centrale di Luzon
La versione aerea della base navale USA era la Base aerea di Clark epicentro un tempo delle operazioni aeree americane nel pacifico occidentale. La presenza massiccia americana si concluse con la massiccia eruzione del vulcano Pinatubo nel 1991 in un momento in cui il governo filippino aveva già mostrato l’intenzione di far partire le forze americane.
In seguito la base rinacque come Clark Freepot zone ed ora è un aeroporto commerciale nonché è prevista essere la zona del prossimo boom immobiliare. Poiché lì visi trova una base militare filippina la rotazione delle forze USA potrebbe passare di lì. Il loro compito è assistere le Filippine nella sorveglianza aerea e di fornire capacità combattente aerea che attualmente manca alle Filippine.
La Oyster Bay a Palawan.
Questo è un perfetto porto naturale, una baia entro una baia sulla costa occidentale di Palawan che i già ospita una piccola base navale filippina, ad un’ora da Puerto Princesa capitale dell’isola. Al momento il luogo addormentato della provincia non è ben equipaggiato per giocare il ruolo di frontiera nella disputa territoriale filippina, nonostante la sua vicinanza alle isole Spratly
Lo scorso anno Manila ha impegnato quasi 7 milioni di dollari per sistemare la base e renderla disponibile ad ospitare 4 fregate. Il programma deve ancora iniziare m il patto di difesa con gli USA darà il calcio di inizio al processo, stando a fonti informate. Gli ingegneri americani della marina hanno appena costruito una scuola elementare nel villaggio dove si trova la base, in preparazione di un imminente arrivo di forze.
Brooke Point a Palawan.
I marines Filippini gestiscono una posizione nella parte meridionale di Palawan ed è cosa risaputa che i marines americani studiano la possibilità di istituire un comando regionale insieme alla loro controparte filippina. Dal momento che la cattura o la protezione di isole piccole è argomento dei marines, è ragionevole che i Marines cerchino una posizione vicino alle Spratly nel caso le Filippine abbaino bisogno di affermare le loro pretese territoriali contro le crescenti pressioni cinesi.
Isole Batanes, Nord Luzon
Le isole Batanes si trovano sulla punta più settentrionale dell’arcipelago nello stretto di Luzon ed offrono un ottimo punto di vantaggio da cui monitorare uno stretto passaggio per qualunque nave che lascia la Cina per entrare nell’oceano Pacifico. La Marina USA usava già una stazione presente qui. Benchè sia stata abbandonata da molto tempo, la posizione remota delle Batanes avrebbe degli ovvi vantaggi se Manila e Washington si dispongono al monitoraggio delle attività cinesi e ascoltare il passaggio silenzioso dei sottomarini nello stretto.
Trefor MOSS, WSJ