HIV, virus della immunodeficienza umana, è un’epidemia in via di espansione nelle Filippine. I dati del ministero della sanità filippina a giugno 2015 riportavano che i nuovi casi di infezione erano cresciuti fino al 1038% nel volgere di soli sei mesi.
Al momento ci sono 21 filippini che si infettano ogni giorno.
Ci sono vari fattori che contribuiscono a questa epidemia. Per prima cosa, il ministero della sanità ha rilevato un uso molto basso dei preservativi tra i filippini, che nel 13% dei casi ignorano che “i preservativi riducono il rischio da contagio da HIV”.
L’OMS sottolinea che “i preservativi quando sono usati in modo corretto e in modo continuo sono fortemente efficaci a prevenire HIV e altre malattie sessualmente trasmesse”.
E’ un problema che attraversa differenti settori del paese. Mentre uomini che hanno sesso con uomini sono i più facili a contrarre la malattia, cresce anche il numero di bambini che nascono con il virus.
“Virtualmente ogni altro paese al mondo il numero di bambini che nascono con l’infezione da HIV diminuisce. Le Filippine sono uno dei pochi paesi dove quel numero cresce.” ha detto il rappresentante della OMS Julie Hall.
Secondo L’indagine nazionale demografica e sanitaria del 2013, NDHS, solo il 2% delle donne è stato testato per il virus del HIV nelle Filippine. Una madre sieropositiva potrebbe trasferire il virus al bambino durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno.
Da giugno ad agosto 2015 MovePH ha girato per le Filippine per arruolare e addestrare cittadini, giornalisti e militanti in vari gruppi di lavoro.
In questi gruppi era stato chiesto loro di determinare i problemi delle loro aree che volevano risolvere attraverso campagne di cantastorie e di campagne che da online si spostavano sul territorio. Mentre avevamo le solite risposte, come corruzione, trasporti e gli effetti negativi della urbanizzazione, un problema saliva in modo consistente in tutte le comunità: HIV e AIDS.
La gran parte dei partecipanti esprimeva la preoccupazione per il numero crescente di persone infette che raramente erano sottoposti al giusto trattamento nelle loro aree.
Le grandi città come Iloilo portano il numero più grande di casi registrati con 254 di individui infetti dal 1984 al luglio 2015. Un partecipante da Iloilo, Russel Mendez, riportava che i casi di HIV-AIDS continuano a crescere nelle Visayas occidentali con una persona ogni 24 ore.
Angeles dove risiedono la gran parte dei nostri gruppi della regione Pampanga è ancora considerata dall’organizzazione dell’AIDS delle Nazioni Unite come area ad alta priorità per l’intervento sul HIV a causa del suo distretto a luci rosse che esplode.
Nelle aree rurali di Tawi Tawi e Basilan, nelle Filippine più meridionali, il problema diventa più complicato. I nuovi casi di infezione restano ignoti perché mancano i centri di controllo nella loro area. “Devi andare a Zamboanga per fare le analisi. Immaginate che bisogna prendere un aereo, se sei di Tawi Tawi, ed un traghetto, se sei di Basilan solo per avere un’analisi di HIV?” ha detto Maria Teresa Gonzales, del gruppo di Tawi Tawi.
Questo si aggiunge allo stigma generale contro la comunità LGBT in comunità conservatrici come Tawi Tawi.
Per rispondere a queste preoccupazioni delle comunità in tutto il paese, MovePH di Rappler.com si è unita a LoveYourself e a Jayme Syfu della radio DM9 per lanciare l’iniziativa # StayNegatHIVe che vuol far accrescere la coscienza sulla questione HIV AIDS. Questo è uno sforzo concertato con tutti i gruppi di Luzon, Visayas e Mindanao.
La partecipazione di chiunque si svolge in varie fasi.
Primo passo. Rappler ha tante storie e dati da condividere sul HIV/AIDS. Tutto quello che che c’è da sapere dal come lo si può prendere al come si può fare il test in modo discreto. Far crescere la coscienza è il primo passo per contrastare l’epidemia. Con ogni articolo e condivisione possiamo influenzare la gente a diventare più consapevole sulla questione.
Il secondo passo è farsi il test e incoraggiare gli altri a farlo. Lo si può fare in molti ospedali e cliniche senza costo e in modo discreto. LoveYourlife ha tanti centri di analisi che si possono visitare. Saranno indicati molti altri centri specie nelle aree rurali.
Dopo il test si tratta di incoraggiare gli amici specie tra chi è sessualmente attivo a farsi l’nalisi. Si è detto prima: essere positivi all’HIV non è più una sentenza di morte. HIV è ora considerata una malattia cronica gestibile da parte di UNAIDS. Con il trattamento e la cura la persona con HIV può vivere in salute e in modo completo. Ma farsi l’analisi è il primo passo.
Condividete le storie e i post sui media sociali usando hashtag # StayNegatHIVe. MovePH creerà tutta la grafica per la campagna nelle varie lingue locali per poter raggiungere più persone nelle province.
Ad Aprile 2015 il ministero della sanità riportò che 6 città nel paese potrebbero raggiungere livelli incontrollabili del tasso di HIV. Con questa campagna speriamo di impedire che altre persone prendano HIV e fermare l’epidemia.
Let’s #MovePH and #StayNegatHIVe! – Rappler.com