MacDonald, in una lettera al presidente del pannello di pace del governo Filippino, Coronel Ferrer e al presidente del MILF Iqbal, ha fatto notare le preoccupazioni di tutti sul possibile ritardo nel processo legislativo, sul contenuto della legge che ne uscirà dal Congresso come pure sulla continuità del processo ammesso che una legge venga approvata sotto l’amministrazione Aquino.
MacDonald che era già ambasciatore dell’Unione Europea a Manila, ha detto che le osservazione del suo gruppo indipendente sono nate dagli incontri col membri del MILF, del gruppo di pace, con il gruppo di monitoraggio internazionale ed il corpo indipendente di decommissione, l’autorità di sviluppo di Bangsamoro e rappresentanti della società civile.
Il gruppo indipendente ha anche incontrato il gruppo di pace del governo filippino, la consigliera presidenziale per la pace Teresita Quintos Deles e vari membri del parlamento.
MacDonald ha anche incontrato il presidente della commissione di giustizia transizionale e riconciliazione, membri del gruppo di contatto internazionale e gente del Fastrac, una iniziativa congiunta dell’ONU e della Banca Mondiale per la Bangsamoro.
MacDonald ha definito incoraggiante l’incontro col presidente Aquino e con molti membri del parlamento, incontro che avrebbe permesso almeno di chiudere il periodo di interpellanze a dicembre nonostante la difficoltà ad avere il quorum nei mesi scorsi.
Al Senato invece non c’è stato progresso significativo.
“E’ difficile andare avanti, in un momento quando ci sono così tante incertezze se la BBL sarà approvata, se la legge approvata esprime quanto scritto nel CAB e, se non è approvata, se la prossima amministrazione sarà disposta a portarla avanti”
MacDonald ha poi indicato delle raccomandazioni per uno sforzo intensificato da parte dei gruppi di pace di promuovere il passaggio di una legge adeguata al CAB, di gestire le attese pubbliche nel caso che il congresso non completi il passaggio della legge, di cercare un accordo su un piano alternativo.
Di positivo il presidente del TPMT ha lodato i progressi sull’aspetto della normalizzazione del CAB. “La BBL è solo un elemento benché cruciale nel processo di pace, e non si devono trascurare gli sviluppo nell’area della normalizzazione. Qui ci sono stati alcuni positivi sviluppi, come l’implementazione dell’addestramento del Gruppo congiunto di Pace e sicurezza, JPST, il lavoro della commissione sul decommisionamento delle armi, il completamento del profilo del dipartimento di affari sociali e sviluppo con MILF di 145 ex combattenti, e il rafforzamento della coerenza organizzativa e presa di controllo sul terreno del Corpo di Decommissione Internazionale.
MacDonald ha anche indicato il rapporto della TJRC “un contributo importante ad attirare l’attenzione pubblica e politica sulle questioni che sottostanno al processo di pace”.
Altri progressi si hanno sul piano degli sforzi di riunificazione di veri gruppi importanti nella Bangsamoro come la dichiarazione unificata tra MILF e la fazione di Sema del MNLF ad ottobre. Oltre a questo ci sono stati gli sforzi per confermare il sostegno alla BBL da altre fazione del MNLF come quella di Abdulkhayr Alonto e Nur Misuari.
http://www.interaksyon.com/article/122178/increasing-uncertainties-in-passage-of-bangsamoro-law-indie-monitor