Sono nemici giurati ma le visite di sorpresa in ospedale della scorsa settimana che il premier Malese Najib Razak, e del fido vice Ahmad Zahid Hamidi, al condannato capo dell’opposizione malese Anwar Ibrahim, hanno acceso dicerie di un possibile cambio nella serie del Trono di Spade malese.
Entrambe le parti hanno smentito le dicerie di un accordo, ma la cordialità nelle foto tra i capi in guerra circolate sui media, come pure il fatto che avviene a pochi mesi dalle prossime elezioni hanno spinto i commentatori a dire che nella visita c’era un significato più profondo.
Zahid ha detto ai giornalisti che lui e il suo capo Najib “hanno messo da parte la politica e agito per compassione” nelle loro visite separate con le mogli all’ospedale: “So dal suo linguaggio del corpo ha ha preso bene le nostre visite”.
Le visite sono seguite all’operazione alla spalla fatta ad Anwar presso il KL Hospital, mentre deve scontare cinque anni di carcere per essere stato condannato per sodomia nel 2015, condanna che il carismatico Anwar ha sempre detto creata da Najib per tenerlo fuori dalla politica.
I recenti cambiamenti sismici delle alleanze contribuiscono a colorare le interpretazioni di queste visite.
Anwar lo scorso anno dichiarò la sua approvazione per l’inclusione nella opposizione del grande rivale ed ex uomo forte malese Mahathir Mohamad, mentre Najib a sua volta ha corteggiato Abdul Hadi Awang, l’influente islamista che fino a poco tempo fa era un oppositore del potere.
L’attuale condanna di Anwar è la seconda in due decenni. Scelto da Mahathir negli anni 80, il forte oratore fu licenziato in modo drammatico dal suo mentore nel 1998 e poi incarcerato per sodomia e corruzione. Sono accuse che Anwar ha sempre detto essere pretestuose nello stesso modo in cui lo sono in cui ha fatto il premier Najib.
Quando fu rilasciato nel 2004 galvanizzò l’opposizione fratturata guidando il blocco verso buoni risultati in due elezioni nel 2008 e 2013 ponendo fine alla super maggioranza nel parlamento del UMNO.
Formalmente Anwar è ancora il capo di fatto dell’alleanza di opposizione Pakatan Harapan, ma la sua ultima condanna ha significato che l’anziano Mahathir prendesse le redini da quando ha passato il fossato lo scorso anno nella scommessa di cacciare Najib per le accuse di corruzione diffusa.
In questo panorama politico surriscaldato, che il fratello banchiere di Najib ha descritto come un Trono di Spade malese, persino i più astuti osservatori politici non hanno voluto tralasciare gli ultime visite all’ospedale come visite di cortesia senza alcun motivo sotteso.
“Najib e UMNO facendo una visita di cortesia ad Anwar Ibrahim proiettano un’immagine di unità Malay alle masse rafforzando potenzialmente il sostegno malay al partito.” ha detto Rashaad Ali, ricercatore malese a Singapore.
Secondo Ahmad Marthada Mohamed la visita potrebbe essere uno sfoggio di cultura malay, dove si prende cura dei malati e si visitano indipendentemente della passata animosità, e favorire il premier.
Najib è stato il primo a rendere pubblica la visita sui media sociali. La famiglia di Anwar ha ringraziato il premier per la visita, ma in un post successivo dove c’era la foto della visita era incluso un poema che terminava con il grido di battaglia politico di Anwar: il nemico è sempre il nemico.
La visita di Najib ha dato una “immagine positiva al premier secondo cui è una persona attenta che fa visita al suo nemico politico quando si trova in ospedale” secondo Ahmad Marthada della Università della Malesia Settentrionale.
Le alleanze cambiate del passato fanno sì che escludere un disgelo tra Anwar e Najib sia poco saggio, ma Rashaad dice di vedere pochi vantaggi per Anwar.
Considerato il fatto che Anwar è ancora un prigioniero politico, l’ultima visita potrebbe essere “una chiamata di cortesia costretta piuttosto che un incontro strategico” dice il ricercatore. “Se Anwar facesse un accordo con Najib e UMNO, perderebbe il diffuso sostegno politico sia dentro il partito e fra i malesi che potrebbero votare per l’opposizione.”
Per Ahmad Marthada la famiglia di Anwar sarebbe un blocco insormontabile per una tale mossa, perché “mantengono ancora il risentimento” per la condanna al carcere. Sei suoi sei figli la più grande Nurul Izzah è la più nota ed è tra i capi importanti dell’opposizione.
Anwar e Najib sono la minaccia reciproca maggiore da quando Anwar si allontanò dal UMNO.
Saiful Bukhari Azlan, che l’accusò di sodomia, fece visita a casa Najib alcuni giorni prima di decidere di denunciare alla polizia il presunto incidente nel 2008. Najib er allora vice premier. Anwar ha usato questo fatto per sostenere che c’era Najib dietro quelle accuse.
Dopo il suo rilascio nel 2004 Anwar condusse l’accusa contro Najib, anche ministro della difesa oltre che vicepremier, di corruzione in un acquisto di sottomarini e di avere dei legami con l’omicidio di una modella mongola che avrebbe saputo dell’accordo. Najib ha sempre negato legami al caso ma il governo non fece un’inchiesta pubblica.
Non fu risparmiata neanche la moglie di Najib Rosmah Mansor e Anwar e la sua opposizione presero di mira la sua vita lussuriosa.
Anwar, conosciuto per la sua crescente retorica, la moderazione ed il sostegno alla società multirazziale, scioccò Najib nelle elezioni 2013 con la vittoria dell’opposizione del voto popolare che però perse le elezioni per il conteggio dei seggi. Il suo arresto nel 2015 trafisse i suoi sostenitori.
Nel 2013 fu inizialmente prosciolto ma fu poi ritenuto colpevole dopo la condanna in due appelli differenti.
Resta da vedere se ci sono interessi comuni supremi tra Anwar e Ibrahim per soprassedere alla loro reciproca divisione e causare un’altra scossa nella politica del paese.
Erano entrambi le due stelle giovani nel UMNO fino alla cacciata di Anwar nl 1998 che divise la elite politica malese un tempo unita.
UMNO ed i suoi alleati governano nel paese a maggioranza malay e musulmana sin dal 1957.
Joceline Tan del giornale filo-governativo The Star ha scritto che una persona forse si è innervosita della visita all’ospedale, quella persona che ha precipitato la crisi, Mahathir.
“L’ex premier conosce troppo bene Anwar e non si fidano l’un dell’altro anche s ora sono dalla stessa parte” ha scritto Tan. Ci sono state dicerie secondo cui Anwar vuole riprendere le redini dell’opposizione da Mahathir.
Potrebbe accadere se il governo di Najib facesse la concessione degli arresti domiciliari per un suo recupero fisico dall’operazione fino alla data del suo rilascio prevista per l’anno prossimo.
Le elezioni generali sono previste ad agosto ma forse saranno indette prima del mese santo del Ramadan di metà maggio.
“Sarà interessante vedere se Anwar avrà gli arresti domiciliari perché minerà definitivamente Mahathir all’interno della coalizione Pakatan Harapatan” dice Asrul Hadi Abdullah Sani del BowerGroupAsia a Kuala Lumpur