Riguardo ai cambiamenti di legge proposti, predice che le leggi contro la fornicazione e il sesso prematrimoniale saranno applicate in modo diverso contro le donne e le più vulnerabili.
Durante l’ultimo fine settimana di gennaio, la polizia indonesiana ha perquisito vari saloni di bellezza ed ha fermato molte donne transgender per tre giorni a cui ha tagliato i capelli e che ha costretto a indossare abiti maschili dando loro anche un “sostegno psicologico e informativo”
“Sta andando bene e ora tutti si comportano come uomini veri” ha detto il capo della polizia locale.
Siamo nella provincia di Aceh, una provincia più conservatrice del resto del paese e non rappresenta però il sentimento prevalente del paese.
Ma segue ad una serie di perquisizioni dei bar gay di Giacarta e giunge nel momento in cui i parlamentari indonesiani prendono in considerazione se cambiare il codice penale laddove si vuol rendere illegale il sesso tra persone dello stesso sesso e ogni forma di sesso al di fuori del matrimonio.
Dal 2016 un ministro ha messo sullo stesso livello il movimento dei diritti LGBT con una “forma di guerra per procura” peggiore di una guerra nucleare, un sindaco ha detto che il latte in polvere e gli spaghetti a cottura istantanea “rendono i bambini dei gay”, mentre l’associazione psichiatrica indonesiana ha classificato l’omosessualità, la bisessualità e il transgender come disordini mentali.
Secondo i militanti dei diritti LGBT, al gruppo HRW e ad osservatori politici, negli ultimi due anni la popolazione LGBT è stata attaccata da tutte le parti dello schieramento politico, sono stati trasformati in vittime sacrificali per i propri giochi politici.
I cambiamenti proposti al codice penale renderebbero reato punibile con cinque anni di carcere il sesso prematrimoniale e il sesso tra persone dello stesso sesso.
Si dice che queste leggi potrebbero essere applicate contro i turisti con possibili perquisizioni negli hotel per verificare se gli ospiti che coabitano sono sposati.
Ferena Debineva, coordinatore nazionale di KTASAMA, coalizione indonesiana sulla sessualità e diversità, ha detto che molti della popolazione LGBT guardano ala possibilità di emigrare o di richiedere asilo politico all’estero, dopo aver studiato il caso di un uomo malese gay dichiarato ed ateo che ha avuto l’asilo politico in Canada.
“Ma per la maggioranza della gente andarsene dall’Indonesia non è una possibilità” dice Ferena.
Nel 2017, ci sono state almeno sette operazioni contro la popolazione in luoghi privati tra i quali uno a Surabaya o nelle saune e sale di benessere di Giacarta risapute come popolari con bisessuali e gay. Tra gli arrestati figuravano vari stranieri.
La legge potrebbe essere approvata nel giorno di San Valentino
Da anni i legislatori propongono cambiamenti al codice penale ma negli ultimi mesi si è avuto un incremento di queste richieste. Il parlamento dice di voler approvare il nuovo codice penale per metà febbraio.
Secondo Kate Walton la legge potrebbe essere approvata presto.
“Alcuni hanno persino detto che sarà approvata il giorno 14 febbraio” ha detto Kate Walton. “Tanti ci vedono dell’ironia tra il giorno di San Valentino e la possibilità di perquisizioni nei collegi, case e appartamenti per arrestare coppie che fanno sesso al di fuori del matrimonio”
Fino ad un decennio fa la comunità LGBT non si trovava in cima alla lista dei nemici pubblici. Un sondaggio della Fondazione Wahid ha trovato che l’intolleranza continua a crescere. Agli intervistati era chiesto se erano disposti ad accettare persone LGBT come propri vicini, come docenti nella propria scuola o capi politici. Quai un quinto ha detto di no. La gente LGBT ha ricevuto la seconda percentuale di attitudini intolleranti dopo i comunisti al 22%.
Come mai la comunità LGBT è diventata un nemico pubblico
Cominciò in parte con un manifesto.
Il manifesto che offriva aiuto per i giovani LGBT fu posto attorno all’Università dell’Indonesia, la più conosciuta università statale, nel gennaio 2016, dal gruppo Sexuality Group and Resource Centre che condivide conoscenze ed informazioni sulla sessualità e genere basate sulle ocnoscenze scientifiche e gestito da studenti e lettori.
Fu preso da un giornale conservatore che sulla prima pagina scrisse a titoli cubitali “LGBT pone una seria minaccia”. I legislatori entrarono in campo ed un ministro disse che la comunità LGBT potrebbe “infangare la moralità della nazione”. A febbraio il ministro della difesa disse che il movimento dei diritti LGBT era più pericoloso di una guerra nucleare.
Una dei fondatori del gruppo che scrisse quel manifesto era proprio Ferena Debineva.
Lei ha detto che il gruppo era al lavoro sin dal 2008 senza incidenti dando “sostegno e consiglio psicologico per gli amici che forse pensano di essere differenti”
“A causa di quel poster la gente dice che trasmettiamo lo stile di vita LGBT alle altre persone”
Anche il professore Ed Aspinall del Collegio di Asia e Pacifico del ANU collega l’inizio della repressione della gente LGBT a quel poster del Sexuality Group and Resource Centre.
“Fu sollevato da un ministro e poi da lì è cresciuto a spirale” dice Ed Aspinall. “E’ una di quelle questioni in questa era di rapida crescita di media sociali che è cresciuta così tanto fino a diventare la causa maggiore di paura a prendere il paese”.
Secondo il professore Aspinall il poster ha catalizzato due tendenze: la nascita di forme più puritane di Islam e la nascita del nazionalismo in Indonesia che è in parte una conseguenza della competizione elettorale alla ricerca di voti.
“Tutto in Indonesia è soggetto alla contestazione politica, chiunque deve competere per il potere, e un modo di porlo è di fare la parte dei nazionalisti” dice Aspinall. “Una volta che lo fai hai bisogno di definire cosa è la nazione indonesiana”.
E’ una questione del da dove provengono le minacce.
I diritti LGBT sono stati descritti come stranieri, di importazione occidentale, una minaccia all’identità indonesiana. La ragione sta in parte nel successo recente dei movimenti LGBT in Occidente compreso la legalizzazione dei matrimoni dello stesso sesso in molti paesi.
Gli attacchi contro la gente LGBT provengono dall’alto e non dalla pubblica opinione, secondo Greg Barton del Alfred Deakin Institute per la Cittadinanza e la Globalizzazione.
Parlando dell’indagine della Fondazione Wahid, ha detto che pochi indonesiani sapevano apertamente della gente LGBT. Erano un altro astratto senza alcuno da difendere.
“Tutti sentono di non aver nulla da guadagnare se lo sostengono” dice Barton “Non dà vantaggio a nessuno ma danneggia la democrazia indonesiana”
Si potrebbero applicare le leggi ai turisti?
Il professore Barton dice che gli attacchi contro la comunità LGBT probabilmente cresceranno con le tre grandi elezioni provinciali dei prossimi mesi e con le elezioni nazionali del 2019.
Riguardo ai cambiamenti di legge proposti, predice che le leggi contro la fornicazione e il sesso prematrimoniale saranno applicate in modo diverso contro le donne e le più vulnerabili.
“Possono essere usate potenzialmente contro chiunque si vuole insultare o inguaiare” dice il professore. “Non credo che i parlamentari comprendano quello che si preparano a scatenare”
Secondo Human Rights Watch se si approva e si applica la nuova legge sono in milioni le persone passibili di arresto.
Il professor Barton dice che la criminalizzazione del sesso consensuale al di fuori del matrimonio, sia omosessuale che eterosessuale, potrebbe applicarsi ai turisti.
“Una grande parte di turisti potrebbero essere preda di questa legislazione” dice il professore. “Si potrebbero avere in linea di principio, se questa legge passa, perquisizioni negli hotel con il controllo degli ospiti. Nessuno lo propone ma è possibile”
James Purtill, ABC.NET.AU