Gli amici e la moglie di un importante personaggio antimonarchico che vive in esilio in Laos temono che Surachai Danwattananusorn possa essere stato fatto sparire dopo che hanno perso contatto con lui da due settimane.
Romchalee Yammy Sinseubpol, un’esule politica in Laos, ha detto di essersi recata insieme a vari amici alla casa di Surachai Danwattananusorn un lunedì mattina, due settimane dopo l’ultimo contatto, e non hanno trovato nessuno.
Tutte le porte e finestre erano state lasciate aperte e sembrava che siano stati presi alcuni documenti.
Romchalee pose un avviso su Facebook denunciando della perquisizione e poi esprimendo la paura di una scomparsa forzata di Surachai.
“L’ultima cosa che Yam e gli amici vogliono chiedere a tutti voi è di ricordare questo eroe democratico che si è dedicato all’ideologia popolare” ha scritto Romchalee.
La militante ha confermato che la situazione resta seria ed uguale a quanto detto prima, astenendosi di aggiungere altro se non si fosse prima consultata con gli amici.
La moglie di Surachai, Pranee, ha supplicato di rilasciare il marito e due suoi aiutanti maschi.
“Posso solo invocare chi è coinvolto di lasciarli andare” dice Pranee che vive nella provincia di Nakhon Sri Thammarat e che non sente più il marito, che ha 75 anni, dal 10 dicembre 2018.
Surachai fuggì dalla Thailandia due giorni prima del golpe del 22 maggio 2014 e da allora è stato attivo sui media a propagandare la sua ideologia.
Parlando a telefono Pranee ha detto che le autorità laotiane avevano chiesto agli amici di venire a prendersi le cose importanti lunedì, ma che l’oro, il denaro ed una pistola erano state derubate.
Surachai soffre di cuore, dice Pranee, di diabete e pressione alta ed è a rischio di morte se non dovesse prendere le sue pillole per il cuore.
Lunedì il vice primo ministro Prawit Wongsuwan ha detto di ignorare dove si possa trovare Surachai.
“Non so dove sia e perché sia scomparso ora dopo quattro anni” aggiungendo di aver contattato le autorità laotiane che gli avevano detto di non sapere dove Surachai si trovasse.
Pravit Rojanaphruk, Khaosodenglish