Il potere militare thailandese intensifica gli attacchi contro un giovane partito politico di opposizione, Future Forward, comparso nelle elezioni generali di marzo ed il cui capo quarantenne è il simbolo più nuovo di opposizione alla giunta.
Il Future Forward ha conquistato il 18% dei voti ed è fondamentale nella coalizione che prova a impedire che gli amici della giunta formino il prossimo governo. I sostenitori del partito dicono che l’amministrazione militare prova a piegare l’opposizione e controllare che l’alleanza democratica prenda il potere.
Dalle elezioni del 24 marzo, i militanti monarchici hanno chiesto lo scioglimento del Future Forward perché è antimonarchico, un ufficiale legale della giunta ha accusato il capo del partito Future Forward di sedizione ed il capo dello stato maggiore dell’esercito lo ha chiaramente attaccato.
Thanathorn Juangroongruangkit, il magnate datosi alla politica che guida il Future Forward si è presentato alla polizia ed è stato denunciato per tre reati tra i quali la sedizione. Thanathorn ha rigettato le accuse contro di lui ed il partito.
Thanathorn Juangroongruangkit, capo di Future Forward, si è recato sabato mattina ad ascoltare di cosa è accusato presso la polizia di Pathumwan, di sedizione, di aver aiutato dei detenuti a scappare, tra cui un possibile deputato di FFP come Rangsiman Rome, e di aver violato il divieto della giunta, nel 2015, di adunanza politica di oltre quattro persone.
Pravit Rojanaphruk
All’arrivo alla stazione di polizia 200 sostenitori lo hanno accolto insieme al personale di varie ambasciate occidentali ed ai rappresentanti UNHCHR di Bangkok.
Poiché nel 2015 era previsto l’uso delle corti marziali per i reati di sedizione, è probabile che Thanathorn sarà processato in una corte marziale
“Thanathorn ed il Future Forward rappresentano il risveglio politico dei giovani e la frustrazione verso la politica oligarchica di oltre sei milioni di persone che hanno votato per loro” dice Prajak Kongkirati, che presiede il dipartimento scienze politiche della Thammasat University a Bangkok. “Sono presi di mira perché sono emersi come un segnale di svolta”.
Il governo militare ha detto che l’accusa di sedizione non è un caso da partito politico ma è stata fatta da un rappresentante della giunta come persona singola.
“Hanno paura dei tanti voti che Future Forward ha preso” dice Thanathorn. “Non ci sorprende che provino a distruggerci. Abbiamo una chiara politica contro gli oppositori della democrazia”.
Il portavoce della giunta militare nota come Consiglio Nazionale per la Pace e l’Ordine, Winthai Suvaree, ha detto che non è lì per distruggere nessun partito.
“Il nostro dovere è di aver cura della pace e dell’ordine del paese. Non prendiamo di mira nessuno né vogliamo minare nessuno o nessun partito politico”
La politica thai è stata dominata da oltre un decennio dal duello di potere dei monarchici e della elite militare contro il premier in esilio Thaksin Shinawatra ed i suoi alleati che sono sostenuti dalle popolazioni delle campagne.
I partiti alleati di Thaksin prevalevano in tutte le elezioni tenutesi dal 2001 per poi venire estromessi da golpe oppure da pronunciamenti dei tribunali. Thaksin resta una figura che divide il paese dove fu condannato al carcere per corruzione in un processo che secondo lui era motivato politicamente.
Il partito di Thaksin Pheu Thai ha vinto il maggior numero di seggi alle elezioni di marzo e fa parte della coalizione contro la giunta insieme a Future Forward, coalizione che afferma di avere la maggioranza nella camera bassa.
Il partito della giunta Palang Pracharat ha ricevuto più voti e dice di voler prendere il potere.
Non ci emergerà chiarezza sulla prossima amministrazione per qualche settimana quando la commissione elettorale certificherà il 9 maggio il risultato delle elezioni, definite da Thaksin come “manipolate”. La commissione ha detto di non avere ragioni di invalidare il voto dopo cinque anni di governo militare.
Un senato nominato dalla giunta ed una camera bassa eletta, voteranno su chi diventerà premier dando agli alleati dei militari un grande vantaggio.
Un altro partito legato a Thaksin è stato disciolto prima delle elezioni per aver nominato una principessa Thai a candidata primo ministro, atto definito ostile verso la monarchia costituzionale.
Dopo la richiesta di scioglimento da parte di alcuni militanti monarchici, in molti si chiedono che anche per Future Forward non ci sia la prospettiva di uno scioglimento per aver provato a sovvertire la monarchia che ha un’aura semidivina. Il partito dice di sostenere la monarchia costituzionale.
In un’intervista rara il generale Apirat Kongsompong ha promesso la difesa della monarchia ed ha criticato la gente che ha studiato all’estero per le “idee di sinistra”, critica vista come un attacco diretto al segretario generale del FFP Piyabutr Saengkanokkul.
“Non potrebbe essere più chiaro che il commento di Apirat erano diretti diritto a Future Forward.” ha detto Hanathorn.
Per il portavoce della giunta Winthai i commenti del generale Apirat erano ben intenzionati e non diretti a qualcuno in particolare.
Thanathorn ha usato una accorta campagna sui media sociali per costruirsi il seguito del partito. Il suo messaggio chiave è di porre fine al governo dell’esercito, alla scrittura delle costituzioni dei militari e a prevenire altri golpe.
Negli altri campi il partito vuol dare ai governi locali maggiore controllo sulla spesa e rompere gli oligopoli radicati.
Thanathorn potrebbero anche essere incriminati secondo la legge del crimine informato per aver diffuso false informazioni, accusa considerata da Human Rights Watch come un taglio alla libertà di espressione.
“Sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto. Ma continueremo ad andare avanti” ha detto Thanathorn in un comizio dopo aver ricevuto la denuncia di sedizione.
Siraphob Thanthong-Knight & Natnicha Chuwiruch Bloomberg