Bangkok Nong Khai: la ferrovia ad alta velocità della discordia

Un accordo bilaterale Thailandia Cina del 2016 ha gettato le fondamenta della costruzione di una ferrovia ad alta velocità Bangkok Nong Khai che serviva a connettere la capitale Thai a Kumming attraverso il Laos.

Secondo questo accordo la Thailandia avrebbe assunto i costi del progetto mentre la Cina avrebbe avuto il ruolo di consigliere nella tecnologia e nel sistema di ferrovia. Il progetto individuava due fasi, dove la prima era il tratto tra Bangkok e Nakhon Ratchasima e la seconda da Nakhon Ratchasima a Nong Khai.

Fase progettoPrima faseSeconda fase
PercorsoBangkok-Nakhon RatchasimaNakhon Ratchasima-Nong Khai
Lunghezza253 km356 km
CostoUS$5.43 miliardiUS$6.69 miliardi
FonteThailandia progetto approvatoThailandia (da proporre nel 2023)
Data di completamento20262028

Nonostante le tante notizie apparse sui ritardi e sugli ostacoli di costruzione, a luglio 2022 il governo ha sostenuto che l’intero tratto della ferrovia ad alta velocità Bangkok Nong Khai sarà operativa nel 2028. Questa dichiarazione pone la domanda se questa dichiarazione sia un trucco politico piuttosto che obiettivo raggiungibile.

Ci sono sia forze interne che esterne che spingono per far completare il progetto nel periodo dovuto: principalmente la pressione cinese sulla strategia della precedente ed attuale amministrazione per conquistare il sostegno degli elettori nelle elezioni prossime previste per maggio prossimo.

L’annuncio thailandese giunse il giorno dopo che l’incontro che il premier thai Prayuth Chanocha ebbe con il ministro degli esteri cinese Wang Yi che era in visita ufficiale a Bangkok per la commemorazione del primo decennio della partnership collaborativa strategica dei due paesi.

Argomenti importanti discussi furono l’espansione della cooperazione economica potenziale e la futura integrazione dei progetti ferroviari con altri progetti. La ferrovia ad alta velocità Bangkok Nong Khai sarà una componente del corridoio dell’Indo Cina dell BRI cinese, parte di una strada logistica regionale.

Bangkok Nong Khai

Indipendentemente dai ritardi della pandemia, la visita di Wang Yi era intesa per dire al governo thai di accelerare il collegamento pianificato tra Bangkok e Kumming.

Dopo la visita di Wang Yi si sono fatti altri passi in avanti tra cui l’emissione di un decreto di espropriazione dei suoli del 26 agosto 2022 e una proposta di un nuovo ponte tra Nong Khai e Vientiane dopo un incontro tra i ministeri dei trasporti thai e laotiano il 6 ottobre 2022.

Il progetto del ponte è stato proposto per sostenere la logistica transfrontaliera al confine tra Nong Khai e Vientiane dove c’è un chiaro aumento del volume di merci trasportato: le importazioni dal Laos e altri paesi attraverso il posto di frontiera di Nong Khai sono cresciuti del 144%, mentre le esportazioni verso il Laos e altri paesi sono cresciute del 10,9% tra agosto 2021 e agosto 2022.

La storia del progetto è complicata. Il governo di Prayuth ha il merito di essere riuscito a far partire il progetto di alta velocità Bangkok Nong Khai dove altri governi precedenti avevano fallito, dopo che il governo Abhisit nel 2010 lo introdusse per la prima volta, pensando però ad una joint venture ferroviaria con la Cina al 51%. Con la dissoluzione del parlamento nel 2011 il progetto fu abbandonato e ripreso dopo l’elezione di Yingluck Shinawatra ad agosto 2011 che nel 2012 firmò un memorandum di intesa.

Quel progetto fu rigettato quando la legge di finanziamento dei mega progetti infrastrutturali all’interno del quale c’era la ferrovia fu definito incostituzionale nel 2014.

Eppure la giunta militare thai, NCPO, aggiornò il progetto e firmò nel 2014 un memorandum di intesa con la Cina in cui si dice che questo progetto sarà finanziato da prestiti cinesi senza un chiaro ragionamento di investimenti, ma a causa degli alti interessi offerti dalla Cina, il progetto si fermò. Nel 2016 La Thailandia rinegoziò l’investimento divenendo il solo investitore e la costruzione iniziò nel 2017.

Il progetto è però completato per appena il 5%: sono stati costruiti solo i primi 3,5 chilometri dei 253 proposti per la prima fase, un governo che ha minacciato la reputazione del governo.

Mentre ci sono differenti cause di questo ritardo, altri fattori controversi come la difficoltà ad assumere ingegneri e architetti cinesi che lavorassero sul sistema ferroviario, le preoccupazioni sugli effetti della ferrovia sul sito della antica capitale di Ayutthaya e gli effetti potenziali del progetto su alcune comunità di Nakhon Ratchasima sono di controllo della Thailandia.

Nel gioco della ferrovia ad alta velocità il partito Bhumjaithai della coalizione di governo e il ministro dei trasporti Saksayam Chidchob sono stati critici nel lento procedere del progetto. Il partito Bhumjaithai ha la sua base elettorale nel Nord Est del paese dove si costruisce la ferrovia; il ruolo strategico del partito nel promuovere la ferrovia ad alta velocità Bangkok Nong Khai può essere anche dovuto al voler catturare il sostegno popolare alle prossime elezioni.

Inoltre Saksayam e Anutin Charnvirakul, capo del Bumjaithai, hanno organizzato un viaggio in Laos il 6 ottobre scorso per discutere della possibilità di un nuovo progetto di ponte ferroviario tra Thailandia e Laos.

I problemi multipli, i ritardi e le revisioni del progetto di altra velocità tradiscono i vuoti capricci dei politici thai sulla visione di vedere completato per il 2028 il progetto di ferrovia ad alta velocità Bangkok Nong Khai che è più un espediente politico che un piano di lavoro reale.

Sivarin Lertpusit, Fulcrum.sg

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