Corridoio Economico Orientale thai: sviluppo e promesse di protezione ambientale

Il governo thai ha fatto roboanti dichiarazioni sul Corridoio Economico Orientale, CEO, da potenza economica del paese, ma una domanda non riesce a trovare una risposta: Il Corridoio Economico Orientale è riuscito a mantenere le promesse di protezione ambientale?

La questione ambientale è valida. Si prenda per esempio la Costa Orientale dove sono localizzate molte industrie pesanti tra cui la Zona Industriale di Map Ta Phut, dove sussiste il centro delle più grandi e vecchie raffinerie e dove si sono avute varie criticità gravi ambientali dall’inquinamento dell’aria, ai rifiuti industriali alle acque reflue non trattate.

Non si devono ripetere gli stessi errori nel Corridoio Economico Orientale CEO.

Ad essere giusti va detto che il CEO ha portato molti cambiamenti positivi nelle province che cadono nella sua giurisdizione, Rayong, Chon Buri and Chachoengsao con la crescita delle economie locali e maggior numero di posti di lavoro.

Inoltre la qualità della vita volterà forse per il meglio grazie all’espansione della sanità pubblica, istruzione e infrastrutture di trasporti.

Ma questo sviluppo industriale intensivo ha creato un problema enorme di rifiuti a cui manca una soluzione efficace. E se non lo si affronterà per tempo, gli effetti avversi di lungo periodo sulla salute e l’ambiente diventeranno evidenti e tali da superare i guadagni economici causati dal Corridoio Economico Orientale.

Secondo il rapporto di sviluppo sostenibile del 2021 della Regione Orientale, a cui hanno partecipato il Gistda, la fondazione Snoh Unakul e il TDRI, le tre province del corridoio ora devono risolvere gravi problemi di solidi urbani e di rifiuti industriali oltre all’inquinamento dell’aria e dell’acqua.

Sui rifiuti il rapporto invita il governo ad affrontare la crescita veloce dei rifiuti a causa dello sviluppo industriale, della crescita della popolazione e della rapida urbanizzazione.

Nonostante alcuni sforzi di successo restano molti ostacoli nel sistema di gestione dei rifiuti del CEO. Un sistema ottimale di gestione di rifiuti solidi urbani deve iniziare con una campagna di comunità e l’attiva partecipazione a ridurre e separare i rifiuti alla fonte al fine del riciclaggio e del giusto smaltimento, cosa che però non avviene. C’è poca comprensione pubblica nelle aree del CEO di segregazione e riciclaggio a causa della mancata campagna governativa.

Inoltre i prezzi di acquisto delle plastiche riciclabili e degli altri rifiuti non sono ancora attraenti ed i trasportatori o i raccoglitori devono addossarsi gli alti costi di trasporto ai centri di riciclo. Le comunità delle isole sulla costa orientale non fanno la segregazione e vanno a venderli sulla terraferma.

Senza la separazione si perde un’opportunità di riciclaggio per l’economia circolare ed aumenta il peso finanziario del governo per smaltire i rifiuti solidi urbani. A causa della contaminazione dei rifiuti organici la produzione di RDF, combustibile solido secondario da rifiuti solidi umidi è più costoso perché usa prima più energia per disidratarsi.

Il problema successivo è la mancanza di organizzazione amministrativa locale di un bilancio adatto a gestire i rifiuti solidi o ad ottenere le macchine, il personale e tutto il necessario.

Anche il confinamento in discarica si trova davanti a molti problemi a causa dei gravi problemi ambientali sulle comunità, la contaminazione delle acque di falda e le emissioni di gas serra.

Si devono adottare regole e regolamenti forti e ci deve essere la loro forte applicazione per protegger ambiente e comunità locali.

I tanti scogli del Corridoio Economico Orientale

Nonostante il numero crescente di industrie che lavorano i rifiuti industriali, non riescono a tener testa alla crescita dei rifiuti generati dalle industrie lì presenti. Inoltre molte imprese di smaltimento e riciclo hanno capacità e tecnologie limitate nel trattamento dei rifiuti tossici.

E’ molto costoso il trasporto dei rifiuti industriali verso le aziende di trattamento e quindi alcuni operatori dell’industria tagliano le spese smaltendoli sul suolo pubblico.

Per proteggere ambiente e comunità locali, l’attenzione deve essere sui benefici economici, la salute dell’ambiente e la qualità della vita della gente.

Il rapporto di sviluppo sostenibile del 2021 della Regione Orientale ha fatto varie raccomandazioni di politica per migliorare la gestione dei rifiuti per lo sviluppo sostenibile del CEO.

Secondo il rapporto, per affrontare il problema dei rifiuti solidi e accrescere il tasso di riciclo, la partecipazione della gente e la sua coscienza devono crescere per ridurre e separare i rifiuti, ma non ci si deve fermare lì.

Si devono rafforzare le risorse umani nella gestione dei rifiuti dei governi locali e si devono dare incentivi ai residenti per separare i rifiuti alla fonte. Ci deve essere l’enfasi ad un cambiamento comportamentale per ridurre i rifiuti specie nelle aree dove non ci sono spazi per discariche come nelle comunità isolane.

Inoltre si deve facilitare e rendere conveniente il riciclaggio. Le autorità locali devono accrescere la disponibilità di punti di raccolta e di riciclaggio nelle aree accessibili facilmente alla gente.

L’uso di piattaforme digitali per connettere le famiglie ai centri di riciclaggio possono accrescere il tasso di riciclaggio. Le autorità devono dare più sostegno concreto all’industria del riciclaggio per trasformare i materiali riciclati in nuovi prodotti come parte dell’economia digitale.

Un coordinamento tra agenzie è fondamentale per la gestione buona dei rifiuti nel CEO e varie organizzazioni devono formalizzare la loro collaborazione per scambiare dati per una mutua pianificazione della gestione dei rifiuti.

Le tasse di raccolta dei rifiuti devono coprire i costi del trasporto e dello smaltimento, mentre le stazioni di raccolta e le strutture di trattamento devono adeguarsi alla politica adeguata di uso del suolo per non creare effetti nocivi sull’ambiente.

In modo simile per i rifiuti industriali il governo deve creare incentivi alle aziende del CEO a gestirli alla fonte. Le leggi e i regolamenti antiquati, come la legge che governa il trasferimento dei rifiuti tossici, devono essere modificate per sostenere la gestione dei rifiuti con costi vantaggiosi.

L’economia circolare deve essere il principale concetto nella gestione e smaltimento dei rifiuti industriali. Si deve promuovere la tecnologia di riciclo e riuso di rifiuti tossici industriali con una simbiosi industriale sostenendo l’uso dei rifiuti industriali o dei prodotti secondari di un’industria come fonte per un’altra industria.

E’ importante che il sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti non ecceda la capacità di trasporto locale. Le industrie di trattamento dei rifiuti devono essere poste in aree sicure per la gente e per l’ambiente, mentre il trattamento di rifiuti pericolosi deve essere professionale con regole ferree e regolamenti per prevenire l’inquinamento ambientale.

Poiché saranno necessari costi altissimi di investimento nel trattamento dei rifiuti industriali, che limita la competizione, il governo deve offrire misure di sostegno all’investimento per portare nuovi attori nel campo.

promesse di protezione ambientale nel corridoio economico orientale
promesse di protezione ambientale nel corridoio economico orientale thai

Se il governo vuole che il Corridoio Economico Orientale diventi un modello per le sue future zone economiche in altre regioni, deve affrontare seriamente gli ostacoli alla gestione dei rifiuti lì. Le autorità dello stato devono mostrare il loro impegno a prevenire e gestire gli effetti avversi dell’industrializzazione in modo efficiente e professionale.

La crescita economica è di cruciale importanza ma non al costo della salute dei thailandesi o dell’ambiente.

Non riuscire a proteggerli farà solo crescere la resistenza locale verso mega progetti di sviluppo industriale futuro.

Se non infonde un impegno reale alle promesse di protezione ambientale, il governo deve solo accusare se stesso per la bomba ambientale a tempo che il Corridoio Economico Orientale rappresenta.

Kannika Thampanishvong, e Promphat Bhumiwat Thailand Development Research Institute (TDRI) Bangkokpost.com

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