GT200 è un vecchio scandalo che minaccia di ritornare ad inguaiare la giunta militare con l’accusa di corruzione.
GT200 era un congegno che avrebbe potuto svelare la presenza di droga e di esplosivi e che fu venduto da un britannico a vari stati tra i quali Bahrain, Libano, Niger, Georgia e Thailandia.
L’unico inconveniente è che non serviva proprio a nulla, tanto che una corte inglese ha condannato un cittadino britannico a 10 anni di carcere per aver ideato e costruito uno strumento che serviva solo a fare soldi.
Quando fu comprato questo GT200 era responsabile delle forze armate il generale Anupong Paojinda in carica dal 2007 al 2010. Ora il generale è ministro degli interni della giunta Prayuth.
Ovviamente i militari smentiscono che mai la corruzione li abbia toccati. E chi oserà dire mai il contrario in Thailandia?
La frode del GT200 saggia il coraggio del regime
Lo scandalo del GT200 è tornato a infestare la giunta militare thailandese dopo che una corte inglese ha condannato un cittadini britannico a dieci anni di carcere per aver costruito un falso detector di esplosivi per fare cassa e proprietà che valgono 9 milioni di euro, parte dei quali devono essere dati come risarcimento ai paesi che compraono questo falso detector come Barhain, Libano, Nigeria e Georgia.
La condanna del giudice Richard Hone verso james McCormick di vendere le dare le sue proprietà, il contate ed una barca di lusso per compensare delle vite perse per questo falso ha dato una botta di vita ai media thai e ai militanti democratici e al Partito del Puea Thai.
Il rapporto presentato dalla BBC ha peso di sorpresa vari generali al governo facendoli irritare. Molti di loro non vogliono rispondere alle domande dei media.
Lo scandalo quindi è la cartina al tornasole per i membri della giunta NCPO, che cacciarono il governo civile col pretesto della corruzione rampante, per provare il loro impegno a lottare contro le bustarelle e rendere trasparente l’istituzione militare nelle sue forniture.
Il verdetto della corte inglese è giunto solo pochi giorni che il generale Prawit Wongsuwon. Vice primo ministro, ministro della difesa, presiedette una cerimonia di firma tra le forze armate e le agenzie sotto il ministero della difesa e il NACC che promettevano di fare il loro dovere con trasparenza e fare dei militari una istituzione libera dalla corruzione.
Si univano ad altre 100 agenzie di governo che firmavano un accordo con il NACC. Altre 65 agenzie come la polizia si uniranno durante l’anno.
L’accordo avrà effetto sulle nuove forniture mentre i precedenti acquisti del GT200, fatte tra il 2006 e il 2010 meravigliarono gli esperti di esplosivi e portarono a sospetti sulla decisione di comprare un sistema costoso mai provato.
I critici dicono che il fallimento degli strumenti a fare ciò che prometteva ha portato delle persone innocenti in carcere sul sospetto di aver sistemato una bomba.
Varie agenzie thai come le forze armate e polizia, guardia di frontiera e autorità provinciali spesero milioni di euro per comprare 1358 GT200. Solo le forze armate ne comprarono 700 usati per lo più nel profondo meridione thailandese.
Secondo la Isra News Agency almeno sette agenzie della sicurezza firmarono 19 contratti tra il 2007 e il 2010 per procurarsi il GT200.
Dopo che è riemerso lo scandalo, il Puea Thai non ha perso tempo a mettere il sale sulle feite della giunta. Il suo portavoce Anusorn Iamsaard ha suggerito alla giunta e al governo di creare un gruppo di indagine sull’acquisto dei GT200.
Anusorn ha detto che l’indagine deve esaminare quante agenzie avevano usato il GT200 e se militari nell’attuale governo erano coinvolti nell’acquisto. Si deve altresì stabilire quali agenzie dello stato hanno acquistato il detector costoso, ognuno dei quali del valore di migliaia di euro, che hanno causato un grande danno al paese.
Nella sua risposta negativa il primo ministro Prayuth ha risposto al Puea Thai affermando che è il governo la parte lesa e che non è ragionevole la richiesta di indagare su tutte le agenzie dello stato.
“Cosa ha detto la corte? La condanna è contro chi l’ha venduto e a chi l’ha fatto, giusto? La corte ha ordinato il risarcimento per chi ha comprato, vero?” ha detto Prayuth che ha aggiunto che le unità del GT200 non sono state usate dopo che fu messa in dubbio la loro efficacia.
Anche il generale Prawit ha difeso l’acquisto delle forze armate delGT200 dicendo che lo schema di acquisto era trasparente e in linea coi regolamenti.
Il ministro dell’interno Anupong Paojinda che fu capo delle forze armate dal 2007 al 2010 non ha voluto rispondere ai giornalisti sulle domande se il GT200 funzionasse come affermavano i venditori dicendo che la sua risposta metterebbe in dubbio le prove attuali da parte di varie agenzie.
Le indagini includono quelle dell’Avvocatura Generale il cui presidente Pisit Leelavachiropas ha detto di aver invitato le autorità a indagare sugli acquisti del GT200 e determinare se ci sono state irregolarità.
Pisit ha descritto il caso come un caso di frode nazionale e ha detto che il distributore thai sdovrà avere indagine penale se si scopre che erano parte della truffa.
Secondo ISRA, il NACC sta indagando su 12 casi che riguardano gli acquisti costosi del detector di bombe e di droga, che coinvolgono ufficiali dal grado di capitano a quello di generale a quattro stelle e il capo dell’agenzia contro la droga.
Non è solo un imbroglio nazionale ma globale.
Il venditore, McCormick si pensa abbia fatto 60 milioni di euro dalla vendita di questi falsi. In una sola fattura si parla di vendite di 45 milioni di euro in tre anni in Iraq soltanto.
McCOrmick comprava nuovi “detector di palline da golf” che sono dotati di sistemi di trasmissione radio, dagli USA per meno di 20 dollari l’uno, prima di rivenderli come detector di bombe a 5000 dollari l’uno.
Il prezzo pagato in Thailandia variava da 420 mila Baht, 10 mila euro, a 1.3 milioni di baht 30 mila euro l’uno a seconda delle caratteristiche aggiunte come detector di bombe o di droga.
Mentre dice il giudice Hone: “Il mezzo non serviva a nulla, i profitti oltraggiosi, e l sua colpa come frode deve essere considerata del massimo ordine”, NCPO non deve permettere che i fornitori locali e gli ufficiali coinvolti la facciano franca col loro reato.
La fratellanza di battaglia e il cameratismo avranno precedenza sull’impegno dei generali al governo ad eliminare la corruzione?
Nopporn Nonganan, Bangkokpost