Un nuovo caso di fustigazione di una coppia è stato reso noto alla fine di ottobre nella provincia autonoma di Aceh, nota per la sua rigida legge della Sharia.
Questa volta ad essere fustigato è un membro del Consiglio degli Ulema di Aceh che è stato sorpreso da solo con una donna, che non era la moglie.
L’uomo ha ricevuto 28 fustigate e la donna 25.
La sentenza della corte della Sharia di Banda Aceh ha dichiarato la colpevolezza dei due per adulterio e per violazione della legge provinciale penale islamica, dopo che la coppia era stata sorpresa insieme in un auto in una strada il 25 settembre.
L’uomo è un membro della MPU che nei suoi compiti quello di consigliare sugli affari religiosi ed emette decreti sul governo, l’economia e gli affari pubblici e sociali di Aceh.
La provincia di Banda Aceh è l’unica provincia autonoma indonesiano dove è stato approvato il codice della Sharia sin dal 2015. In molte altre province indonesiane esistono regolamenti locali differenti che si richiamano alla Sharia e che hanno anche un effetto legale.
La fustigazione pubblica è la pena assegnata per adulterio, gioco d’azzardo e omosessualità dalla legge provinciale della Sharia, a cui la polizia islamica dal 2015 è deputata alla applicazione. Spesso la gente è stata arrestata anche perché la polizia è entrata nelle case senza autorizzazione.
L’uomo è il primo membro del consiglio degli Ulema ad essere fustigato in pubblico.
Il destino politico dell’uomo è anche segnato perché sarà cacciato dall’organizzazione per aver infangato l’immagine ed i valori.
“Tutti sono soggetti alla pena della fustigazione, compreso i membri del Consiglio degli Ulema di Aceh e i rappresentanti dello stato” ha detto un rappresentate del governo provinciale.
La fustigazione ad Aceh, pena che è ancora viva anche a Singapore, attira sin dalla sua prima applicazione le critiche più forti anche perché è condotta in modo pubblico. Al dolore fisico si aggiunge lo stigma pubblico.