Una giovanissima coppia thai, una studentessa diciannovenne di diritto e il suo ragazzo ventenne sono stati arrestati perché vendevano video pornografici sulla piattaforma OnlyFans.

La giovanissima coppia thai è stata incriminata per aver distribuito materiale di contenuto pornografico per scopi commerciali e rischiano, se ritenuti colpevoli, fino a tre anni di carcere. La giovanissima coppia thai rischia di essere incriminata anche per violazione della legge informatica.
Questa incriminazione ha messo in moto una discussione sulla criminalizzazione del lavoro sessuale in Thailandia, di come sia fuori tempo rispetto alla realtà sociale. La gente è ben conscia di come che l’industria del sesso sotterranea sia una fonte di enormi entrate clandestine per la polizia.
Mentre il lavoro sessuale resta comunque illegale secondo la legge thai, sempre più giovani thailandesi vedono il lavoro sessuale come fonte di lavoro legittimo che non dovrebbe essere più criminalizzato affinché chi lo fa possa godere di diritti e benefici.
La donna della giovanissima coppia thai è conosciuta secondo il nomignolo sui media sociali Kai Nao, uovo marcio.
Kai Nao è diventata qualcosa su OnlyFan, piattaforma londinese dove i creatori di contenuto possono guadagnare attraverso i sottoscrittori, e di recente ha attratto l’attenzione delle autorità quando ha iniziato a postare su YouTube dove condivideva informazioni sul come creare su OnlyFan dei contenuti popolari e fare un po’ di soldi.
Kai Nao ha detto che in questo modo ha guadagnato su quella piattaforma quasi un milione di Baht in tre mesi, 300 mila euro.
Lei ha detto di credere che il corpo sia naturale e gode nel fotografarsi nelle pose spinte che ha postato, oltre che su OnlyFan, anche su Twitter per un pubblico più vasto.
Spera Kai Nao di usare gli studi fatti in legge per promuovere il lavoro sessuale e renderlo accettabile nella società.
Per ora dovrà fermare le sue aspirazioni, e prima dell’arresto, ha detto di aver fermato le sue attività su OnlyFans mentre il suo profilo Twitter è stato sospeso.
Opinioni divise
I thailandesi della rete non hanno amato questo arresto perché dicono sia futile, non necessario ed ipocrita.
Alla giovanissima coppia thai è stata negata la cauzione che in Thailandia è spesso data persino a chi stupra i bambini ed ai presunti omicidi ricevono. Ora dopo le critiche pesanti dalla rete la polizia ha permesso che possano uscire su cauzione a condizione che non ripetano le loro azioni.
La mano pesante delle autorità contro questa coppia sembra una manifestazione del tipo “colpisci uno per educarne cento”. Kai Nao è “un esempio davvero cattivo” per i giovani thailandesi, ha detto la polizia. L’arresto avrà forse qualche effetto. Quei thai che sono su OnlyFan hanno ora un atteggiamento compassato se non cominciano a cancellare il proprio profilo. La polizia ha detto che si coordineranno con la piattaforma per chiudere quei profili thai che hanno contenuti pornografici.
L’ufficio delle indagini informatiche della polizia thai ha difeso le proprie azioni in conferenza stampa sostenendo di “dover arrestare la giovane coppia per tenere alta la buona morale e le tradizioni della società thailandese, altrimenti la gente sarà portata a pensare che è un diritto fare così”.
Il colonnello Kornchai Kaliklueng ha persino predetto che quando Kai Nao avrà un figlio il piccolo potrebbe scoprire quello che ha fatto e soffrire così di depressione.
Mentre la giovane coppia thai entra in conflitto con la legge e le autorità, il loro caso indica un cambio nei valori sociali, perché la coppia è di una generazione che vede le cose in modo molto differente dalla tradizione thai.
Le norme morali che cambiano
Alcuni giovani della rete lamentano di non poter fare del proprio corpo ciò che più aggrada. Mentre le autorità parlano di tenere alte le tradizioni morali, i giovani parlano di consenso e diritti e libertà individuali.
Su Onlyfans come su Twitter ci sono molti profili che condividono materiale per adulti e molti di questi profili hanno foto di uomini in uniforme di polizia con un link ad un profilo OnlyFan.
I giovani thai, che ogni giorno stanno sui media sociali, notano tante discrepanze tra le parole e le azioni delle autorità.

Mentre la polizia se la mena con la moralità, qualche giorno prima la gente era inviperita con la polizia di Buriram, nel nordest del paese, che disse alla madre di una ragazzina di 13 anni sopravvissuta ad uno stupro di gruppo di trovare un concordato con i suoi dieci stupratori.
La ragazzina era stata ingannata attraverso una chat su Facebook e fu stuprata per tre giorni da dieci persone di età tra 13 e 50 anni.
La polizia si era detta “preoccupata del futuro” degli stupratori della giovane vittima.
Che tipo di moralità è questa? E quale tipo di futuro per Kai Nao e il suo giovane compagno?
Kaewmala, ThaiEnquirer