Incubo di una nuova Timor-Est minaccia i sogni indonesiani

Più che la Cina, al centro della politica estera di Prabowo Subianto è ancora l’incubo del ripetersi di una nuova Timor-Est

Tra qualche giorno Prabowo Subianto, ministro degli esteri dell’uscente presidente Jowo Widodo, sarà ufficialmente il presidente della Repubblica di Indonesia.

Nel guidare il vasto arcipelago per le acque pericolose regionali della rivalità delle grandi potenze, si ritiene in genere che lui si concentrerà sulla stabilità interna e sulla difesa della integrità territoriale indonesiana.

incubo di una nuova Timor-Est

Gli sviluppi militari nelle Isole Natuna hanno avuto una buona attenzione da parte degli analisti e dalle potenze straniere come esempio a sostegno dell’idea per cui la preoccupazione principale della sicurezza di Giacarta sia la Cina.

La Marina Cinese e la sua flottiglia di pescherecci sono di fatto entrati all’interno della zona economica esclusiva attorno alle isole Natuna che si trovano all’estremità meridionale del Mare Cinese Meridionale, dove le navi della guardia costa cinese sono state impiegate sei volte tra gennaio e giugno 2023.

Le forze armate indonesiane, TNI, hanno risposto creando nuove basi alle isole Natuna tra cui strutture portuali e piste aeree per missioni aree e navali.

Ma una analisi più vasta della postura complessiva della difesa indonesiana indica una visione alternativa delle priorità della sicurezza di Prabowo mentre prende le redini del comando.

Un primo saggio è un documento pubblico chiave scritto in Bahasa Indonesia, emesso nel 2021 dal ministero della difesa indonesiano, due anni dopo che Prabowo fu nominato a ministro della difesa.

Il documento che si chiama “Regolamenti presidenziali della Repubblica di Indonesia, N 8 anno 2021” sottolinea le preoccupazioni della sicurezza e fa delle proposte di miglioramento della difesa per affrontarle.

Mentre il documento cita le dispute attuali nel Mare Cinese Meridionale, le tensioni nella penisola coreana, le relazioni Cina Taiwan come minacce potenziali alla sicurezza indonesiana, un punto più intrigante è di tipo storico.

E’ la descrizione dell’intervento militare all’estero nel 1999 a Timor Est, che il documento identifica come il fattore che spinse alla separazione del territorio dall’Indonesia.

Il documento rafforza la paura di un intervento straniero negli affari interni indonesiani e indica i punti potenziali ad Aceh e Papua Occidentale.

Sebbene l’insorgenza ad Aceh sia terminata da 20 anni, il documento raccomanda che il potere della sicurezza monitori ogni interferenza straniera che potrebbe condurre l’Indonesia a perdere la provincia, prendendo ad esempio quanto accadde a Timor Est. Nel frattempo continua il decennale movimento separatista a Papua.

Per difendere l’integrità territoriale indonesiana, il documento propone di rafforzare 5 basi militari con radar costieri e camere di lungo raggio, e capacità integrate per le varie branche delle forze armate affinché operino efficacemente.

L’ubicazione di queste basi illustra la percezione di Prabowo e dell’establishment di sicurezza indonesiano che la principale minaccia all’integrità territoriale dell’Indonesia sarà probabilmente intorno alla Papua occidentale.

Infatti quattro delle basi sono situate nelle zone di avvicinamento settentrionale e meridionale alla Papua Occidentale. Due sono rivolte verso l’Australia, mentre le preoccupazioni per la Cina sono meno enfatizzate.

La visione formativa della sicurezza indonesiana, anche per Prabowo e per molti funzionari, è stata plasmata dall’esperienza della fine degli anni ’90 relativa all’indipendenza di Timor Est.

Nella comunità di sicurezza indonesiana persiste il sospetto che i Marines statunitensi a Darwin, appoggiati dall’Australia, possano intervenire a fianco degli insorti della Papua Occidentale, il che potrebbe portare in futuro alla separazione della provincia dall’Indonesia.

Il contesto è importante per comprendere questa visione. La rivalità della Guerra Fredda ebbe un ruolo in Indonesia dimostrata con la cattura di agenti della CIA nel 1958 e del sostegno militare americano a ribelli indonesiani nei primi anni dell’Indipendenza Indonesiana.

Questa prova storica è posta sempre dai rappresentanti indonesiani quando si chiede della loro percezione degli USA. Come spiegato da un vecchio diplomatico indonesiano “La Cina non ha provato a dividere l’Indonesia, ma gli USA sì”.

L’esperienza personale di Prabowo con l’Australia e USA ha ulteriormente dato colore alla sua percezione dei due paesi. Gli fu vietato di mettere piede in USA e Australia fino a qualche anno fa. Non riuscì a partecipare neanche alla laurea del figlio a Boston nel 2000. Inoltre Washington impose un embargo di armi sull’Indonesia per sei anni fino al 2000 e ciò ebbe un impatto sul come le forze armate indonesiane ora acquistano sistemi di arma.

Continua una mancanza di fiducia da parte di Prabowo e di alcuni elementi della comunità della difesa verso gli USA e l’Australia.

Gli Indonesiani vedono il bisogno di diversificare la fonte dei sistemi d’arma persino se si tratta di sacrificare l’interoperabilità. Le prove di spionaggio rivelate dalle fughe di notizie dei servizi segreti statunitensi nell’ultimo decennio hanno anche lasciato un’amarezza persistente che colora le opinioni indonesiane sulle acquisizioni di attrezzature militari.

Alcune di queste paure potrebbero essere una questione generazionale, per cui ci vorrà del tempo prima che i capi politici indonesiani di esperienza sull’intervento militare straniero lascino la scena e aprano la strada a chi vede Canberra e Washington con occhi più amichevoli.

Ma sarebbe un errore dimenticare che queste visioni prevalgono ancora.

Raman YAAKOB, TheInterpreter

Ecoregione Transfly a Papua e sviluppo agroindustriale di Prabowo

Condividi Trasformare 500mila ettari di terre indigene forestate a Papua, nella zona Transfly, per lo sviluppo agricolo farà solo danni all’ambiente nel lungo termine, creando conflitti e aumentando le emissioni di gas serra. Lo sostiene uno studio di Sucofindo, agenzia…

Sicurezza alimentare in Indonesia e occupazione militare di Papua

Condividi Lo sviluppo del Progetto Strategico Nazionale per la Sicurezza alimentare in Indonesia (PSN) di due milioni di ettari a Merauke, nella Papua meridionale, suscita molteplici timori in alcune comunità indigene le quali, oltre alla minaccia della privazione di spazio…

Presidenza Prabowo Subianto: ansie e ottimismo a Papua

Condividi La presidenza Prabowo Subianto accende sia ansie che cauto ottimismo a Papua occidentale per la sua storia di abusi. La salita conclamata alla presidenza dell’Indonesia del controverso ex-generale Prabowo Subianto ha suscitato tra i residenti della inquieta regione di…

Incubo di una nuova Timor-Est minaccia i sogni indonesiani

Condividi Più che la Cina, al centro della politica estera di Prabowo Subianto è ancora l’incubo del ripetersi di una nuova Timor-Est Tra qualche giorno Prabowo Subianto, ministro degli esteri dell’uscente presidente Jowo Widodo, sarà ufficialmente il presidente della Repubblica…

Liberato Philip Mehrtens a Papua dopo 19 mesi di prigionia

Condividi Sabato scorso i ribelli separatisti papuani hanno liberato Philip Mehrtens, pilota neozelandese della compagnia Susi Air, dopo un lungo sequestro di 19 mesi accaduto il 7 febbraio 2023. “Finalmente ne sono uscito. Sono felice di tornare al più presto…

Riuscirà Francesco a salvare l’elite della chiesa cattolica indonesiana?

Condividi La Chiesa cattolica indonesiana non ha mai elaborato una politica ufficiale di rispetto della autodeterminazione di Papua Occidentale Mentre la visita pastorale di undici giorni di Papa Francesco in Asia e Oceania, in Indonesia essa si limita alla sola…

Morte contesa del pilota di elicottero neozelandese a Papua

Condividi Nella lontana provincia indonesiana di Papua Occidentale i gruppi dei diritti umani vogliono vederci meglio sulla morte del pilota di elicottero neozelandese, Glen Malcolm Conning, all’inizio di questa settimana. Il pilota, Glen Malcom Conning sarebbe stato ucciso subito dopo…

TPNPB una minaccia significativa alla sicurezza per Giacarta

Condividi Cresce di intensità l’insorgenza lunga decenni nelle province papuane e il TPNPB gruppo insorgente armato diventa una minaccia significativa alla sicurezza per Giacarta. Qui presentiamo una seconda intervista al portavoce del gruppo insorgente armato, Sebby Sambon apparsa su Militant…

Storia spesso dimenticata, atto di libera scelta a Papua

Condividi In quel referendum atto di libera scelta la realpolitik americana di realpolitik consegnò Papua Occidentale al regime di Suharto nel 1969 Lo scorso mese sono apparsi i video di 13 soldati indonesiani appartenenti al battaglione indonesiano che torturava un…

Rare scuse di militari indonesiani per torture a Papua

Condividi I militari indonesiani hanno offerto le proprie rare scuse per i casi di tortura accaduti a febbraio scorso a Puncak a Papua Occidentale dopo che un video è diventato virale causando sia la rabbia di molti che una dichiarazione…
Ottimizzato da Optimole