Lo ha deciso il Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie WGAD del Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, UNHRC, dopo aver trovato indizi sufficienti delle violazioni commesse contro la Senatrice e avvocato dei diritti umani.
Il deferimento fa parte di cinque raccomandazioni espresse dal WGAD ad agosto e pubblicate poi a fine novembre.
Il deferimento del caso della De Lima è stato fatto a David Kaye, inviato speciale sulla promozione del diritto alla libertà di opinione ed espressione; a Dubrayka Simonovic, inviata speciale per le violenze contro le donne e le sue cause e conseguenze; a Diego Garcia-Savan, inviato speciale per l’indipendenza della magistratura.
David Kaye deve indagare sulle presunte violazioni commesse contro la De Lima per “il suo convincimento e per le dichiarazioni pubbliche riguardo agli omicidi extragiudiziali nelle Filippine”.
“Il gruppo di lavoro esprime la grave preoccupazione sulle dichiarazioni sfavorevoli fatte pubblicamente dal Presidente e dai suoi alleati contro di lei dopo che la senatrice espresse l’intenzione di indagare gli omicidi extragiudiziali nella cosiddetta guerra alla droga”
Dubrayka Simonovic ha il compito di indagare la presunta discriminazione contro la De Lima per il suo pensiero politico e il suo stato di persona che ha difeso i diritti umani e come donna.
“Il Gruppo di Lavoro esprime la propria particolare preoccupazione alle dichiarazioni sessiste e gli attacchi alla vita personale da parte del Presidente Duterte e ai suoi alleati che hanno lanciato seri dubbi sul giuramento solenne del governo di assicurare lo stesso diritto di uomini e donne a godere dei diritti politici e civili.”
Nel frattempo Diego Garcia-Sayan ha il compito di indagare le violazioni ad un processo giusto della De Lima.
Il gruppo di lavoro dell’ONU ha chiesto l’immediato rilascio della De Lima al governo filippino e di permettere un’indagine piena ed indipendente delle circostanze della sua detenzione.
La senatrice il 22 dicembre ha ringraziato i Parlamentari per L’azione Globale, PGA per aver sostenuto quanto trovato e le raccomandazioni del UNHRC-WGAD.
“Il sostegno del PGA del Parere del WGAD conferma ulteriormente che la mia persecuzione e detenzione ingiusta che sono connesse alla mia dura critica della sanguinosa guerra alla droga dell’amministrazione Duterte e di altre politiche contro i diritti umani” ha dichiarato la senatrice.
La senatrice De Lima è detenuta nel centro di detenzione della Polizia Nazionale Filippina a Camp Crane dal febbraio 2017 per presunte violazioni della legge sulla droga.
La senatrice ha ripetutamente negato le accuse sostenendo che fossero state fabbricate da Duterte ed i suoi alleati.
Camille Elemia, Rappler
Rappler.com