E’ stata una triste delusione per Singapore. I governanti di questa meticolosa e tecnocratica città stato pensarono agli inizi di febbraio di aver sconfitto la crisi del COVID-19, avendo risposto in modo più pronto di quasi tutti i paesi del mondo alla crisi della pandemia per vedersela rientrare con una nuova crisi.
“Singapore fu la prima a vietare l’ingresso a persone dalla Cina continentale ed ha mostrato da allora di aver completato il tracciamento ed il controllo dei possibili portatori” scrisse questo giornale il 6 febbraio. “Non ci sono state denunce di mancanza di mascherine né di altro equipaggiamento necessario a proteggere le persone o i lavoratori della sanità. Il governo ha dato informazioni molto dettagliate sulle trasmissioni, i tempi e i legami alle persone infette.”
Oggi comunque Singapore è al comando per numeri di casi nel Sudestasiatico con 26098 casi dei quali 20 mila ancora attivi, e mentre gli economisti sono estremamente pessimisti sulle prospettive a breve. Ci si attende cadute nel numero di occupati e nei salari in molti settori più in là nell’anno.
Il turismo che ha attratto nel 2019 oltre 19 milioni di visitatori che hanno portato 19 miliardi di US$ è crollato sebbene non ci siano cifre attuali. Ci si aspetta che anche il commercio di merci totale che nel 2019 toccò oltre il miliardo di miliardi di dollari di Singapore sia colpito. Come per il resto della regione ci si attende una ripresa lenta e dolorosa.
Il sistema sanitario della repubblica isolana con 752 nuovi casi al 15 maggio resta sotto pressione e con problemi ritrovati nelle procedure di analisi.
Un laboratorio emise 33 falsi positivi e l’errore fu scoperto solo a causa di un nuovo controllo casuale. Il 15 maggio forse punti dalla ondata crescente di infezioni, il governo annuncia di aver sviluppato un kit che riusce a dare un risultato sulle infezioni potenziali nel giro di un’ora.
Comunque resta particolarmente basso il numero di morti registrate, solo 21 o il 0,0083%, che testimonia il sistema sanitario eccellente del paese ed del fatto che la maggioranza dei malati sono relativamente giovani e in salute.
“Le applicazioni di tracciamento non sono nulla di che” dice una fonte singaporeana che vuole essere anonima. Finora sono stati condotti 38282 tamponi per milione di abitanti per un totale di 224262 test.
Il primo ministro Lee Hsien Loong che uscirà dalla politica all’età di 68 anni, fece un passo falso ad aprile quando disse che non era necessario indossare la mascherina per le persone sane. Fu un’affermazione che ora è stata sospesa.
“La pandemia e le sue ricadute fanno ora male all’economia mentre la compagnia aerea di bandiera, Singapore Airlines, riporta perdite di oltre 200 milioni di US$” dice la fonte. “l’aeroporto che chiude due dei suoi terminal, il porto di mare morto, negozi e commercio chiuso ed impoverito dall’estensione della chiusura, ed i club, le scuole e tutte le imprese commerciali che si ritirano nei recessi sbiaditi di un’economia che un tempo era scoppiettante.”
E’ chiaro che le autorità sanitarie fecero un calcolo sbagliato quando ignorarono i bisogni sanitari di 650 mila lavoratori manuali che vivono in dormitori sull’isola e che fanno quasi tutto il lavoro sporco della città. Le autorità hanno risposto con uno sforzo feroce di ripulire i dormitori.
“Faremo quanto possibile per sopprimere l’epidemia del virus nei dormitori dei lavoratori stranieri” disse a metà aprile il ministro dello sviluppo nazionale e viceministro delle finanze Lawrence Wong.
“E’ un massiccio progetto che coinvolge tanta gente in prima linea tra cui le forze armate e la polizia, funzionari del ministero del lavoro, dottori e infermiere e molti partner privati come le imprese della sicurezza Certis Cisco e la ristorazione dei servizi aeroportuali”
La riapparizione del virus ha senza dubbio cancellato la possibilità di elezioni anticipate che si diceva dovessero essere fatte ad aprile 2020. Quella finestra è ora chiusa. Le elezioni nazionali si devono tenere prima di aprile 2021 secondo il sistema parlamentare di Singapore.
L’approvazione pubblica della gestione della crisi è crollata al 40%, un livello mai toccato dell’antipatia verso un governo che di norma si muove a passo sicuro nel gestire tali problemi.
“Molti osservatori si sarebbero attesi che la città stato risposta efficiente ed oleata di fare test obbligatori per tutti i cittadini” dice la fonte ad Asia Sentinel. Ma non è stata così. Né ha fatto tamponi a tutti i suoi lavoratori della migrazione nonostante le affermazioni contrarie del ministero del Lavoro. Se davvero fosse così, perché c’è stata una improvvisa ed inattesa esplosione di infezioni? Ci lascia nel dubbio se abbiano testato gli oltre diecimila carcerati delle patrie galere”
Mentre Singapore ha uno dei tassi di mortalità più bassi a livello internazionale, c’è stato di recente un salto nel numero di morti. Le autorità hanno anche escluso dalle cifre cinque pazienti COVID relativamente giovani che sono morti, registrandoli come morti per infarto per esempio, causando confusione ed ansia.
Le autorità considerano ora i modi per accrescere le capacità di tracciamento con una applicazione per telefonini “TraceTogether”, mentre le restrizioni del “salvavita” sono piano piano tolte a partire dal 1 giugno secondo un rapporto della azienda di rischio Vriens & Partners.
Il gruppo dell’agenzia di Tecnologia del Governo (GovTech) dietro TraceTogether sta discutendo con i giganti della tecnologia per migliorare la app che finora è stata adottata dal 25% della popolazione per le problematiche della privacy e del consumo delle batterie.
Il governo potrebbe introdurre e accelerare una legge temporanea per rendere obbligatorie alcune forme di adozioni tecnologiche per il tracciamento, mentre dà assicurazione che i dati saranno usati per il solo tracciamenti dei contatti. Questo sarebbe possibile includendo una clausola del tramonto per cancellare i dati una volta che la pandemia termina.
Gli ansiosi burocrati considerano lo scenario peggiore per cui il turismo di Singapore e l’economia commerciale possa volere anni per riprendersi. Le perdite di lavoro record e di salario avverranno di certo più in là nell’anno. Singapore ha visto la sua perdita peggiore di anno su anno in oltre 20 anni a marzo, prima della chiusura parziale, ha chiuso due dei suoi quattro aeroporti e la sua compagnia di bandiera ha annunciato che la sua prima perdita netta a fine anno per la prima volta nei suoi 48 anni di storia.
John Bertelsen, AsiaSentinel