Vi presentiamo alcune questioni del 2023 che continueranno ad essere rilevanti nel 2024 per la Thailandia, visto che il tempo non ha interruzioni.
Il ritorno del figlio allontanato di Re Vajiralongkorn, Vacharaesorn Vivacharawongse, conosciuto anche come Than Ohn or Khun Ohn, che dopo essere stato via dal paese per tre decenni ha fatto alcune visite di sorpresa in Thailandia con numerossenzae attività filantropiche in forma privata da cittadino thailandese.
Il suo ritorno che è apparso su molteplici giornali locali, a dire che non c’è stata esplicita istruzioni dal potere per autocensurarsi, ha portato a molte discussioni sul suo ruolo possibile futuro all’interno dell’istituzione monarchica.
Mentre il sottoscritto, come tutti in Thailandia, deve sottostare alla draconiana legge di diffamazione reale che rende davvero impossibile una valutazione critica della monarchia se non si vuole passare 15 anni in carcere, basta dire che molti thai furono felici di vedere un membro della famiglia reale dai modi semplicissimi, sebbene allontanato dal palazzo reale, che era avvicinabile e e che appariva proprio come uno di noi.
Le due sue apparizioni in Thailandia, l’ultima a dicembre scorso, hanno rafforzato il dibattito su come dovrebbe essere la monarchia thailandese a due decenni da ora.
Il detenuto Thaksin Shinawatra molto probabilmente starà fuori dalla “prigione” o piuttosto dall’Ospedale Generale della Polizia, prima di metà del 2024 se non molto prima. Molti thai hanno mal digerito il fatto che l’ex premier non abbia dovuto passare una notte in una vera cella, mentre i suoi sostenitori dicono che non meritava affatto di essere condannato perché il verdetto era politicamente motivato.
La grande domanda è sul ruolo che Thaksin giocherà dopo che avrà completato la sentenza. Inizierà a diventare attivo sui media sociali fino al punto di oscurare il premier Srettha Thavisin che è visto come il suo pupazzo?
Inoltre la ex premier Yingluck Shinawatra tornerà nel 2024 in Thailandia dall’esilio e cercare il perdono reale, perché sarebbe la scelta migliore per lei visto che il Pheu Thai è al potere, e la vecchia elite è contenta che il PT guidi un governo che tiene Move Forward Party lontano dal potere e all’opposizione? La risposta è che è una cosa fortemente probabile.
Un’altra questione da monitorare nel 2024 sarà il destino di Pita Limjaroenrat e del partito di opposizione Move Forward Party. Questa è probabilmente una questione di questo gennaio 2024 perché la corte costituzionale deciderà se Pita ha agito in modo anticostituzionale con il possesso di azioni di una media da tempo scomparso e se Pita e il partito che ha guidato hanno violato la costituzione promettendo di riformare la controversa legge di lesa maestà.
Pita rischia di essere allontanato dalla politica per dieci anni e il suo partito rischia lo scioglimento. Tutto ciò potrebbe mandare un’ondata di sdegno che potrebbe riaccendere nuove proteste di massa che scuoterebbero il panorama politico thailandese.
Il sottoscritto non ritiene che si possa ordinare ai nove giudici costituzionali di votare in un senso o nell’altro, ma non si deve dimenticare che tutti sono stati scelti da un senato nominato dalla giunta e che la maggioranza di loro sono conservatori. Quei pochi giudici liberali non faranno la differenza forse perché sarebbero comunque in minoranza.
I detenuti politici e prigionieri di coscienza. Il partito di governo PT ha chiarito di non sostenere leggi di amnistia che includano chi è accusato o condannato secondo la legge di lesa maestà. Il prigioniero di coscienza più importante al momento è Arnon Nampa, che ha guidato il movimento di riforma della monarchia. Se dovesse accadergli qualcosa in prigione, potrebbe diventare immediatamente volatile la situazione politica.
Il processo agli inizi di scrivere una nuova costituzione già incontra scogli difficili con la coalizione dei partiti che insistono sull’intoccabilità delle parti che riguardano la monarchia e la sicurezza nazionale. Ed un altro duro scoglio da superare è la selezione degli estensori costituzionali, se saranno dei prescelti oppure eletti.
Dopo un decennio del governo inetto, dittatoriale e semidittatoriale di Prayuth l’economia non va bene e nel 2024 finisce il periodo di grazia o di luna di miele dell’amministrazione di Srettha. I poveri sono ad essere i più colpiti e il governo non è riuscito a dare un aumento di paga minima decente come promesso alle elezioni.
Nel 2024 Srettha dovrà dare qualcosa sul piano economico o almeno farlo credere alla gente. Inoltre cosa succederà alla promessa elettorale di dare un borsellino elettronico di 10 mila baht?
Quale sarà l’impatto, positivo o negativo, se ci riuscirà a farlo? Cosa succede se non riesce ad assicurarsi il prestito per il progetto. Forse una nuova elezione veloce.
Ci sono forse altre questioni e tutto il Khaosod English vi augura un felice e pacifico 2024, come augura la fine delle guerre a Gaza, Israele, Ucraina e dovunque nel mondo.
Felice Anno Nuovo
Pravit Rojanaphruk, Khaosodenglish