Non è che l’inizio il flash mob di Pathumwan a Bangkok

Non è che l’inizio di un movimento contro le forze antidemocratiche il flash mob di Pathumwan organizzato da Thanathorn del Future Forward Party a Bangkok, all’incrocio di Pathumwan, per protestare contro la richiesta di scioglimento del partito dalla Commissione Elettorale per un prestito dato da Thanathorn e poi restituito.

E’ stato un flash mob di un’ora indetto sui media sociali che ha attratto migliaia di persone, un assaggio per quanto pensano di fare il mese prossimo, una Corsa Contro la dittatura, che vuole essere una vera grande manifestazione di massa.

“Oggi è una manifestazione di forza perché in futuro altri possano unirsi a noi. E’ solo una prova. Non aver ancora paura Prayuth. La cosa vera sarà il mese prossimo. Non vogliamo proteggere il Future Forward ma il futuro di tutti i thailandesi” ha detto alla folla Thanathorn.

In uno dei tanti manifesti che portavano le persone radunatesi hanno scritto si leggeva:
“Ci incontreremo di nuovo nel futuro. La stessa pellicola che si proietta di nuovo ma la fine non sarà la stessa … oggi è solo un assaggio”.

“Rigettiamo tutti i tipi di violenza, che sia dei manifestanti o delle forze del governo. Crediamo che è tempo che la gente che non vuole più tollerare il regime del NCPO (giunta militare) si faccia vedere, che mostri la volontà di partecipare alla politica” ha detto Thanathorn in un suo post dal vivo su Facebook.

Poiché sono ancora vive le proteste del maggio 2010 represse nel sangue dai militari thailandesi con un centinaio di morti, tra i quali il giornalista italiano Fabio Polenghi, a qualche centinaio di metri da Pathumwan, Thanathorn ha detto di non voler far rivivere quei momenti né quanto accade da un po’ ad Hong Kong.

Prima del flash mob i partiti dell’opposizione democratica thailandese hanno firmato un’intesa per la modifica della costituzione del 2017 che fu scritta dai militari, approvata in un referendum in cui chi prospettava il no era arrestato e poi tralasciata quando Prayuth ha dimenticato di giurare fedeltà alla costituzione nel fare il nuovo governo.

La polizia di Pathumwan era presente in forza ma non ha provato a bloccare l’evento non autorizzato.

Interessanti sono le reazioni di chi ha partecipato all’evento, tra i quali il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, vincitore nel 2010 della Palma d’Oro a Cannes, il quale ha detto che di solito non partecipa ad eventi come questo.

flash mob di Pathumwan

“Sento che abbiamo bisogno di esprimere in qualche modo che non lo si può più tollerare. Ci sono tanti che non oserebbero venire ma serve ad esercitarci nei nostri diritti. Si può fare e deve essere una cosa normale.” ha detto Apichatpong a Prachatai “Voglio che si sappia che la gente ha dei limiti di pazienza. Non lo tollereremo più”

Manifestazione di solidarietà si è tenuta contemporaneamente nella città del Nord della Thailandia di Chiang Mai: “Quando il nostro voto al parlamento non vale nulla, è tempo che la gente faccia sentire la propria voce”.

All’invito di Thanatorn alla nuova generazione di farsi avanti, di uscire dai media sociali e entrare nella realtà, ha risposto una voce, come descritta su Khaosodenglish, giunta al flash mob a Pathumwan per protestare contro i processi democratici distorti:

“Sentivo che c’era qualcosa di losco nelle elezioni” dice il giovane. “Sono venuto qui a sostenere la persona che si è espresso contro chi ha portato via i nostri diritti e la libertà … Questo è l’inizio quando la gente può esprimere la propria libertà di espressione. E’ un nostro diritto secondo la costituzione”

Una donna giovane di Phuket, distante un migliaio di chilometri da Bangkok, racconta di voler essere presente al flash mob a Pathumwan e a causa del rischio di ripercussioni dai suoi datori di lavoro, ha preferito non dare il nome.

“Future Forward sta per essere sciolto e sonno chiare le ragioni. Voglio essere parte di questa manifestazione di forza, e far sapere loro che ci sono persone che li osservano e non si bevono tutta la loro propaganda”

Le ragioni del possibilissimo scioglimento di Anakot Mai o Future Forward.

Il flash mob di Pathumwan è una prima risposta al possibilissimo scioglimento di Anakot Mai dopo la richiesta della Commissione Elettorale inviata alla Corte Suprema per un prestito che Thanathorn ha fatto al partito nella campagna elettorale.

Poiché sia la Commissione Elettorale che la Corte Suprema sono formate da personaggi tutti nominati dalla giunta militare di Prayuth, nessun analista rispettato si fa illusioni sul risultato finale che comporta che a Thanathorn ed ad altri dirigenti del partito possa essere vietato di fare politica per almeno cinque anni

In precedenza, come citato in un precedente articolo, la stessa Commissione Elettorale non aveva trovato nulla da ridire per le donazioni esose di magnati thailandesi alla cena di gala per Prayuth.

Sulla richiesta di scioglimento, il segretario del Future Forward, esperto di legge e laureato in Francia, Piyabutr Saengkanokkul, sostiene che la legge invocata varrebbe qualora il denaro provenisse da fonti illegali, come il gioco d’azzardo, la droga, contrabbando, per cui si applica lo scioglimento del partito. Ma il prestito già ripagato al massimo potrebbe valere come un eccesso di soldi rispetto a quanto stipulato dalla legge, per cui al massimo si può applicare l’allontanamento dalla politica dei dirigenti del partito.

La scelta di un articolo piuttosto che l’altro manifesta, secondo Piyabutr Saengkanokkul, la volontà di sciogliere il partito.

Si deve ricordare che poco prima delle elezioni del marzo 2019 uno dei partiti legati a Thaksin fu disciolto, causando una dispersione di voti che ha aiutato il partito della giunta a prendere il maggior numero dei voti.

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