Lo scandalo Panama Papers ovviamente non poteva lasciare indenne il sudestasiatico e l’ASEAN. Secondo Investvine.com Singapore, Thailandia e Filippine sono i tre paesi più coinvolti nella formazione di ditte offshore.
A Singapore ci sono oltre 4000 compagnie registrate per 48 clienti e 963 compagnie per 21 clienti in Thailandia. Le Filippine contribuiscono con 40 compagnie per 12 clienti.
A Singapore le autorità hanno fatto sapere che faranno i dovuti controlli: “Singapore considera seriamente l’evasione fiscale e non tollera che i suoi centri finanziari siano usati per facilitare crimini legati all’evasione fiscale” ha detto il ministro delle finanze che ha promesso di non esitare a fareil dovuto contro chi si è macchiato di reati. Nel frattempo non è ancora chiaro chi sono i possibili malfattori di Singapore.
In Thailandia la commissione contro il riciclaggio cerca informazioni sugli individui thai o con residenza in Thailandia che hanno portato i soldi all’estero. Ci sarebbero il presidente della camera del commercio Isara Vongkusolkit, Banyong Pongpanich di Phatra Capital e membro della Commissione della politica delle imprese di stato (chiamato dalla giunta di Prayuth?) e Bannawit Kengrean, ex segretario permanente alla difesa. Tutti si sono dichiarati sorpresi di ritrovarsi lì in mezzo.
Nelle Filippine compare la figlia del dittatore Marcos, Imee Marcos, che è governatore della regione di Ilocos Norte, e i suoi tre figli. A suo nome compare Sintra Trust.
Investvine.com ricorda come la famiglia Marcos è sempre al centro ella ricerca di ricchezze accumulate illegalmente durante il periodo della dittatura di Ferdinando Marcos, durata 21 anni. SI parla di una ricchezza pari a 5 miliardi di dollari, gran parte dei quali deve essere ancora recuperata dal governo.
Dalla Malesia invece compare un nome eccellente, il figlio di Najib Razak, Mohd Nazifuddin bin Mohd Najib, fatto che fa ancora di più sprofondare nei guai suo padre, al centro di uno scandalo miliardario e di donazioni internazionali enormi, oltre che di spese eccellenti da oltre centomila dollari al giorno per la moglie di Najib stesso.
Il guaio nasce dal fatto che molto del denaro trasferito e passato per i conti di Najib, legato al 1MDB, è stato fatto passare attraverso compagnie offshore
Nazifuddin era stato direttore di due compagnie offshore registrate nelle Isole Vergini britanniche ed è coinvolto in vari campi che spaziano dalla tecnologia, all’energia, alla finanza ed altro.