Qualche mese fa, la corte costituzionale thailandese bocciò uno dei programmi infrastrutturali più urgenti della Thailandia, introdotti dopo anni dalla amministrazione Yingluck, che intendeva dotare, tra le tante cose, il paese di una linea ad alta velocità che collegasse il paese dal profondo meridione fino alla Cina.
Era un programma da 2000 miliadi di baht, oltre 75 miliardi di dollari che sarebbe stato realizzato dalle Ferrovie Cinesi e che avrebbe svecchiato un sistema ferroviario, oggetto di frequenti rotture e deragliamenti.
La Corte Costituzionale bocciò appunto questo progetto perché finanziato da prestiti sul mercato internazionale e lontano dalle buone pratiche fiscali. Inoltre sarebbe stato bypassato così il controllo parlamentare.
Ovviamente in quei giorni furono in tanti a salutare questa sentenza come un colpo alla corruzione, come pure in questi giorni sono in pochi a ricordare con grande imbarazzo che i militari hanno approvato lo stesso piano, con pochi cambiamenti. Ora il controllo parlamentare, neanche quello della Nuova Assemblea Legislativa di nominati del NCPO, non serve più. Ora non parlano di corruzione, ma parlano di sviluppo infrastrutturale. A cambiare è stata la gestione: che il golpe contro il governo del Puea Thai non abbia avuto tra le sue cause immediate anche la gestione di così tanti miliardi di dollari che non si volevano lasciare a Yingluck?
Vediamo ora in cosa consiste questo programma infrastrutturale della giunta NCPO attraverso la descrizione che ne fa un giornale famoso, Bangkokpost.com, che ultimamente si sta avvicinando sempre più alle posizioni del NCPO, ad eccezioni di alcune voci.
Dal Bangkokpost.com
“Il piano approvato a fine luglio dal NCPO sarà applicato tra il 2015 e il 2022, ma differisce dalla versione disegnata dall’amministrazione cacciata del Puea Thai. Il solo calmio notevole è che è stato esteso per coprire un periodo di otto anni invece di sette. L’attenzione è stata spostata dalle ferrovie ad alta velocità verso il doppio binario che però sarà più largo e capace di far viaggiare treni a 160km/ora….
“Il piano strategico e i progetti del NCPO sotto la legge del prestito di 2000 miliardi includono gli stessi dettagli” dice il segretario permanente ai trasporti Doithip Traisuth “La maggior parte dei progetti sono necessari e sono pianificati da un po’ di tempo, quindi sono stati inclusi nel piano del NCPO”.
NCPO ha sottolineato cinque obiettivi di sviluppo infrastrutturale. Vuole far ripartire la rete ferroviaria provinciale, migliorare i sistemi di trasporto pubblico per alleggerire la congestione del traffico a Bangkok, migliorare la capacità delle autostrade di connettere le basi produttive nelle aree rurali e i paesi vicini, e migliorare l’efficienza dei sistemi acqua e aeroportuale.
“La Thailandia ha un vantaggio nella sua posizione poiché i trasporti nella regione devono attraversare il paese rendendoci un centro di logistica e di trasporto sia per le merci che le persone” ha detto Soithip. Sarà accresciuta la competitività del paese perché lo sviluppo infrastrutturale pianificato taglierà i costi mentre collegherà il segno ai pasi della regione. Ferrovie a doppio binario saranno costruite sulle stesse rotte pensate dai governi precedenti……
Al termine dei lavori si passerà da 228 a 800 viaggi al giorno. I militari sottolineano lo sviluppo ferroviario perché il costo del trasporto ferroviario è di 0,95 baht a tonnellata a chilometro, mentre su strada sale a 2,12 e via aerea sale a 10 baht. Il trasporto via mare costa almeno 0,65.
I servizi ferroviari contano per 1,4% del trasporto totale, mentre via acqua sono il 10%. La rete ferroviaria è di oltre 4000 chilometri per il 93% dei quali è a tratta singola. La velocità delle merci ora è di 29 km/ora e passerà a 60 km/ora, mentre la velocità degli espressi passerà da 50 a 100 km/ora.
Il piano precedente del governo di quattro tratte di ferrovia ad alta velocità è stato cancellato perché secondo uno studio l’investimento non era vantaggioso rispetto al costo per passeggero….”
Il giornale aggiunge che saranno costruite due tratte a doppio binario per quasi 1400 chilometri dal costo complessivo di 740 miliardi di Baht, 15 miliardi di euro, da completarsi nel 2012.
Sul World Street Journal, dove questa notizia è anche apparsa, si commenta come “Il budget di infrastrutture è stato il più grande che la giunta ha approvato sin da quando ha preso il potere il 22 maggio ed è mirato a accrescere i consumi e gli investimenti per spingere l’economia che sta flirtando d qualche tempo con la recessione”
Il WSJ fa anche notare che la giunta del NCPO ha anche cancellato alcuni finanziamenti del valore di oltre 200 milioni di euro che dovevano essere gestiti indipendentemente dai villaggi e dalle province per promuovere lo sviluppo rurale e sviluppi sociali.
Questi fondi sono stati spostati alle piccole e medie imprese e ai prestiti agli studenti e saranno amministrati centralmente dal ministero dell’industria e dell’istruzione.
Il WSJ non commenti in propito ma è chiara qui la volontà di centralizzare tutto e dare soldi solo a chi dimostra la sua “felicità” di vivere nella Thailandia della giunta del NCPO e lavorare per essa.
L’avesse fatto Yingluck l’avrebbero chiamata corruzione. A Yingluck si chiese il controllo parlamentare che ora la giunta el NCPO ha abolito. In molti parlarono giustamente dei problemi ambientali che simili programmi si pongono ma che ora non esisteranno più.