Relazioni pericolose del senatore thai Upakit con militari birmani

A qualche settimana dalle elezioni thailandesi del 14 maggio, il partito di opposizione Move Forward ha attaccato il senatore Upakit Pachariyangkun per le sue relazioni pericolose con un uomo di affari birmano, Tun Min Latt, che gli USA hanno sanzionato per vari crimini tra cui il commercio di armi.

Lo scontro che ne è uscito fuori ha messo in luce le relazioni pericolose e strette tra le elite legate ai militari thailandesi e il Myanmar, come anche il diritto dell’opposizione di indagare figure del governo e dei media a denunciare.

Min aung hlaing capo del Tatmadaw myanmar
Tun Min Latt, Min Aung Hlaing

Upakit che ha negato le connessioni è stato un partner in affari con l’uomo d’affari birmano dalle molte connessioni politiche, Tun Min Latt, che fu arrestato a settembre scorso a Bangkok con accuse di riciclaggio e traffico di droga.

Upakit è uno dei 250 senatori thai nominato dai militari, la cui famiglia ha legami radicati con le elite ultramonarchiche e militari. Suo padre fu ministro degli esteri dal 1976 al 1980 nei governi militari di Thanin Kraivichien e Kriangsak Chamanan.

Tun Min Latt è uno stretto alleato del capo della giunta birmana Min Aung Hlaing ed è commerciante di armi per i militari attraverso la Star Sapphire Group of Companies ora colpita da sanzioni. Avrebbe importato armi da ditte israeliane quali Elbit Systems, Israel Shipyards, Israel Aerospace Industries, e per un periodo la sua Star Sapphire era un agente registrato del NORINCO, il conglomerato cinesi statale di armi. Tra gli azionisti di Star Sapphire vi è la figlia di Min Aung Hlaing oltre ad altri esponenti militari.

La settimana scorsa Il Tesoro USA ha sanzionato Tun Min Latt, la moglie e tre entità in cui hanno azioni, Star Sapphire Group of Companies e due imprese gemelle.

Tun Min Latt e Upakit hanno posseduto varie compagnie insieme tra cui Myanmar Allure Group, che ha costruito un hotel ed un casino insieme a compagnie energetiche tra cui United Power of Asia e la filiale birmana. Hanno azioni incrociate in altre compagnie proprie e ci sono prove dei loro legami ultradecennali.

Secondo le accuse fatte a dicembre 2022 dal suo arresto di tre mesi prima, Tun Min Latt prese i ricavi della vendita di droga e attraverso le sue imprese sue e di Upakit li trasferì alla sua Allure Group, che acquistava elettricità dalla United Power of Asia, e la rivendeva al di là della frontiera del Myanmar, secondo il Prachatahienglish. Tun Min Latt e tra altri accusati negano le accuse e si professarono innocenti.

Upakit afferma di aver già disinvestito le sue azioni delle due ditte, United Power of Asia and Myanmar Allure Group, in cui aveva grossi interessi nel 2019 quando fu nominato nel Senato Thai. Ma ha mantenuto alcuni interessi. Suo genero aveva azioni in entrambi i gruppi ed ha fatto il direttore per Myanmar Allure Group. Upakit ha anche negato legami con il commercio di droga.

“Nel giorno del suo arresto ammisi di conoscere Tun Min Latt, e lo conosco da decenni. Lo consultai quando investii nel suo paese, come ha fatto anche lui. Ma non significa che sono dietro le attività illegali … Giuro Iddio che io e la mia famiglia non siamo stati mai coinvolti nel commercio della droga” ha detto Upakit.

Nella casa inquieta della politica thai, non è senza precedenti che un senatore non sia coinvolto ad un signorotto della droga. Nel 2019 il partito di governo Palang Pacharat sopravvisse ad una sollevazione quando fu rivelato che una corte australiana aveva condannato il viceministro dell’agricoltura Thammanat Prompow per commercio di eroina.

Ma questa storia è più forte per la stretta relazione con la Giunta del Myanmar che depose un governo eletto nel 2021. Quando la polizia thai perquisì la casa di Tun Min Latt a settembre sequestrò 40 milioni di euro di proprietà tra cui figuravano 1 milione di euro dei figli del capo golpista birmano, un titolo di proprietà del 2017 di un appartamento da quattro camere da letto, nello stesso complesso edilizio, oltre a due libretti bancari.

Allora la polizia preparava un mandato di arresto per Upakit ad ottobre 2022 poi ritirato per le incorrette procedure per i parlamentari, secondo un documento interno del tribunale mostrato dal parlamentare Rangsiman Rome. Upakit fu poi invitato a presentarsi per essere sentito ma non fu sentito.

Upakit di fronte alla crescita di questo scandalo è andato all’attacco negato le accuse contro di sé e contro il genero Dean Gultula, che fu arrestato e accusato insieme a Tun Min Latt. Upakit le ha definite notizie false.

I due ufficiali di polizia che richiesero l’arresto sono stati spostati. Uno è finito nella provincia lontana d Chaiyaphum. Il capo della polizia prima ha chiesto le indagini complete ma allo stesso tempo ha negato che i due poliziotti erano stati puniti, ma che si trattava di routine.

Upakit ha poi denunciato al tribunale penale i due poliziotti per negligenza, per corruzione e cattiva condotta.

Il 15 marzo uno dei due poliziotti è stato cacciato dalla polizia scatenando una rara protesta pubblica e la dichiarazione congiunta di Royal Thai Police Association, Police Cadet Academy Association e Inquiry Official Association.

In un dibattito parlamentare di febbraio, Rangsiman attaccò il governo per non riuscire a trattare il volume impressionante di droga che entra nel paese dalla Birmania. Sebbene non abbia citato Upakit, ha fatto molte allusioni alle connessioni del senatore con Tun Min Latt.

Upakit ha negato le accuse e ha denunciato Rangsiman per diffamazione insieme a due altre cause di diffamazioni contro un avvocato e due giornalisti del ThaiPBS che lo hanno intervistato.

In un altro dibattito parlamentare Rangsiman ha chiesto le indagini nella presunta interferenza giudiziaria compreso chi guida la corte penale. Ed ha chiesto anche un’indagine sulle proprietà del senatore.

Commissione della Corte Suprema

Nel tentativo di scansare le indagini parlamentari, il presidente della Corte Suprema ha creato una commissione di accertamento dei fatti. Temendo che lo scontro tra Rangsiman e Upakit possa diventare un colpo politico per sé, il premier Prayuth e i suoi alleati hanno attaccato Rangsiman. Prayuth ha negato di aver aiutato Upakit né di essere intervenuto a fermare le indagini.

Il problema è che Upakit e gli altri 249 senatori avranno un ruolo fondamentale nelle elezioni del prossimo premier. Prayuth che nelle ultime statistiche non naviga in buone posizioni ha bisogno del sostegno pieno dei senatori. E Upakit è anche proprietario del palazzo che ospita la sede del partito United Thai Nation Party di Prayuth.

Ora Rangsiman che appartiene ad un partito di opposizione rischia legalmente perché non ha risposto a due inviti della polizia dopo le accuse di diffamazione nonostante la sua immunità costituzionale, alimentando i sospetti di una accusa motivata a mettere la museruola al portavoce del Move Forward Party prima delle elezioni.

Nel frattempo, ci si aspetta che la giunta birmana spinga per il rilascio di Tun Min Latt perché possa essere portato in Birmania e continuare ad arricchire la giunta, i suoi membri e le loro famiglie, oltre a commerciare in armi per la giunta.

Il governo di Prayuth è visto essere molto amico della giunta e Prayuth stesso salì al potere con un golpe nel 2014 prima di cementare la sua presenza con un processo politico manomesso che i militari del Myanmar vorrebbero emulare.

Tutto ciò lascia il sistema legale al palo. Se Upakit non sarà indagato, cosa molto probabile, rafforzerà l’impressione che è sempre la solita storia tra elite thai legate ai militari e le loro controparti nel Myanmar.

Zachary Abuza, Benarnews

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