In un viaggio di ricerca per un master nel 2016, scoprii che le spiagge vicine alla regione turistica di Senggigi, a Lombok, erano ricoperte di rifiuti. Sono state esaminate cinque spiagge e le acque vicine alle spiagge lungo la costa di Lombok, da Bangsal alla spiaggia Melase, un tratto di oltre cinque chilometri.
I rifiuti erano originati soprattutto da contenitori di plastica per alimenti e bevande venduti in loco, a suggerire che in questo angolo di Indonesia le pratiche di gestione dei rifiuti possono essere più problematiche dei rifiuti che giungono a riva dalle navi, dalle industrie o altri paesi.
La densità delle plastiche di lunghezza superiore ai due centimetri ritrovati sulle spiagge vicino a Senggigi era da 9.3 a 18.3 pezzi per metro quadro. Ha la stessa densità di altre spiagge fortemente inquinate dell’Indonesia, come ad Ambon e in generale nel mondo.
Nella stagione secca si ritrovavano pochi rifiuti galleggiare nel mare. Trovavo invece che i rifiuti a Senggigi ostruivano le vie d’acqua in attesa che le piogge dei monsoni le disperdessero nel mare.
Sebbene ci siano abbastanza rifiuti ad inquinare le coste di Lombok, c’è una maggiore coscienza del problema. Organizzazioni locali spingono per andare verso una gestione sostenibile dei rifiuti.
Quando l’inquinamento colpisce casa
La gestione inadeguata dei rifiuti sulle coste ed i mari di Lombok causa problemi nascosti. La vita in mare mangia i prodotti di plastica o ne resta impigliata con la conseguente morte di uccelli, tartarughe, pesci e grandi mammiferi come i delfini.
Sostanze tossiche bioaccumulabili tossiche e persistenti PBT derivate dai rifiuti sono consumati dai pesci che poi sono presi per essere mangiati dall’uomo. I ricercatori hanno ritrovato pesce contaminato dalle plastiche nei mercati a Makassar nelle Sulawesi Meridionali. Non si conoscono gli effetti di questa contaminazione sui pesci e su chi li mangia.
I rifuti galleggianti in mare, o depositati sul suolo, danno un impatto ambientale, visivo ed economico a carico della gente del posto che dipendono per la sopravvivenza dalla pesca o dal turismo.
Nel tempo i rifiuti di plastica si dividono in pezzi sempre più piccoli diffondendosi su aree vaste, cosa che rende la loro rimozione molto difficile. Il modo più efficace di ridurre gli effetti dei rifiuti è in primo luogo di ridurre la loro produzione. Questo è particolarmente vero per Lombok dove molto dei rifiuti è di produzione locale e disponibile agli sforzi di mitigazione della gente del posto.
Il punto di vista locale
Ci sono risposte diverse alle domande sullo smaltimento dei rifiuti a Lombok. Molti accusano il governo di inazione. Altri credono di avere pochissimo controllo personale su ciò che accade ai rifiuti. Pochissimi residenti mostrano coscienza sulle conseguenze di buttare i rifiuti nelle vie d’acqua. Perché Lombok sfugga agli effetti peggiori dell’inquinamento di rifiuti, come lo si nota a Bali ed in altre parti dell’Indonesia, sono imperativi dei programmi di educazione e coscienza che informino tutti degli impatti di lungo termine di uno smaltimento errato di rifiuti solidi.
“Molti buttano i loro rifiuti qui per strada” dice un gestore di hotel a Senggigi che guarda alle plastiche che galleggiano su uno scolo di fronte al suo hotel. “Non è bello per me ed i miei ospiti.”
“Non se ne fregano” dice un cittadino quando gli si chiede dei rifiuti per strada. Un rappresentante del villaggio dice: “Dico alla gente di non buttarlo negli scoli e sulle spiagge ma lo fanno ugualmente”.
Sulla spiaggia vicino a Senggigi, un pescatore spiega perché getta la spazzatura direttamente sulla spiaggia. “Gli abitanti si arrabbiano se buttiamo la spazzatura sulle loro terre dalla spiaggia. Non ho un posto dove sotterrarli e lo faccio qui. Ho troppo da bruciare. Il governo ci dà un bidone ma non lo svuotano e l’hotel lo riempie.”
Nel passato si bruciavano ma di recente la plastica è quella che si ritrova di più ed è difficile da bruciare. Un rappresentante del dipartimento ambientale di Senggigi spiega: “Solo gli hotel pagano per la raccolta. Se non si paga non c’è servizio. Pagano in pochi”.
Intervistando le parti locali si capisce che si apprezza poco o si conosce poco gli impatti dei rifiuti sull’ambiente e l’economia dell’area. In contrasto chi è direttamente coinvolto nel turismo sembra molto più cosciente del problema dei rifiuti e sullo sviluppo economico.
Risposta della comunità
Nell’interno di Lombok la compagnia privata di gestione dei rifiuti Bintang Sejahtera ha introdotto un sistema di smaltimento di rifiuti per l’intera isola per ridurre l’inquinamento. L’organizzazione crede che i rifiuti siano una minaccia per l’ambiente, la vita marina ed il turismo ed hanno introdotto il concetto di Bank Sampah, banca dei rifiuti, per trasformare i rifiuti in contante.
“Abbiamo personale e volontari a tempo pieno in tutta Lombok, e la gente è pagata per lavare, pulire e trattare i rifiuti in oggetti da vendere” dice il gestore di Mataram della Bank Sampah Bintang Sejahtera (BSBS), dove si fanno e vendono oggetti. L’organizzazione promuove la riduzione, il riuso e il riciclo dei rifiuti e condivide le informazioni con scuole, comunità, imprese ed istituzioni.
I prodotto fatti con i rifiuti sono venduti ed i guadagni usati per promuovere la coscienza dell’inquinamento. Altri sono venduti per le operazioni di riciclo commerciali a Bali e Giava.
“Abbiamo 27 grandi raccoglitori di rifiuti a Lombok”
Nel frattempo, nell’isoletta di Gili Trawangan, si è costituita la Gili Eco Trust per rappresentare l’industria del turismo. La ONG fu creata nel 2000 da operatori di immersione stranieri per proteggere la barriera corallina. Tra i partecipanti ci sono proprietari di imprese e negozi sia stranieri che indonesiani. L’obiettivo è di affrontare i rifiuti alla loro origine, rifiuti prodotti localmente. Il finanziamento proviene da una piccola tassa imposta dai centri sub sui turisti. Gili Eco Trust è diventato un corpo di coordinamento per la protezione marina su Gili Trawangan. Porta avanti operazioni di pulizia della spiaggia ed incoraggia il riciclo di prodotti di plastica.
“Incoraggiamo i nostri clienti a raccogliere la plastica dai coralli ritrovata nelle loro immersioni” dice un istruttore fondatore della ONG.
A fianco della Gili Eco Trust c’è un’altra organizzazione di comunità, FMPL o Fronte per la cura di comunità per l’ambiente) che raccoglie rifiuti dalle aziende sull’isola. Promuovono anche il riciclo di rifiuti di maggior valore che dopo la selezione sono portate a Lombok dove può essere venduto. Sull’isola di Gili Air gran parte dei rifiuti è trasportato a Lombok con una grande barca dove la frazione riciclabile è venduta ed il resto portata alla discarica di Mataraam.
Lati positivi
I rifiuti ritrovati nelle vie d’acqua, per strada, nelle spiagge del distretto di Senggigi è essenzialmente di origine locale. Quindi lo sforzo delle comunità locali per migliorare la gestione dei rifiuti avrà un impatto significativo. Le organizzazioni locali come la BSBS e la Gili Eco Trust sono più vicini ai problemi dell’inquinamento e meglio disposti per la soluzione. Le loro attività contribuiscono a migliorare la coscienza del problema quando si ritrovano con le parti sociali.
La Gili Eco Trust ha influenza molto buona nell’incoraggiare il compostaggio dei rifiuti e migliorare i servizi di raccolta per le imprese ed i residenti.
Misure rimediali potrebbero includere campagne mirate per i più giovani e per siti di discarica più sostenibili. I siti di discarica sono in genere scoperti, in cattive condizioni e disordinati. I materiali tossici possono migrare verso la falda durante le piogge e contaminare i pozzi di acqua potabile.
I servizi di raccolta hanno anche bisogno di miglioramenti. I costi di tali servizi sono grandi ma le organizzazioni locali di comunità creano opportunità creative.
Migliorare le campagne educative per accrescere la richiesta di cittadini per un servizio di gestione migliore potrebbe portare cambiamenti nelle priorità dei governi locali.
Ci sono molte problematiche a Lombok quando si parla di inquinamento di rifiuti; comunque c’è la possibilità che organizzazioni di comunità locali bene informate possano essere di aiuto a risolvere i problema.
Gary Forsdyke, InsideIndonesia