Con l’avanzare dell’operazione 1027 appaiono chiari i segni di disperazione della giunta birmana che perde città importanti e vede proprie forze arrendersi in massa
Con un brindisi sei generali di brigata dell’esercito birmano negoziarono, il 4 gennaio scorso, il ritiro ordinato di quasi 2400 soldati e 1000 dipendenti da Laukkaing con l’esercito dell’alleanza democratica Nazionale birmana, MNDAA.
La resa ad uno dei membri dell’Alleanza dei Tre Fratelli nella Zona Autoamministrata del Kokang nello stato Shan Settentrionale è stata la resa più grande nella storia dei militari birmani e l’ultimo colpo al regime dall’operazione 1027 del trio di eserciti etnici.
Un altro alleato TNLA ha continuato la propria offensiva catturando 13 città lungo la Strada 13.
Anche il terzo membro dell’alleanza, Arakan Army, ha continuato la propria offensiva catturando varie città ed un centinaio di accampamenti nel Rakhine dove si sono arresi 200 soldati.
Il 14 gennaio Arakan Army ha affermato di aver preso Paletwa, una città portuale nel Chin Occidentale che ha un grande ruolo nel trasporto e nei commerci con India e Bangladesh. Questo attacco di questo porto fluviale è seguito dopo un attacco alla base navale nella zona economica speciale degli investimenti cinesi a Kyaukphyu
Al TNLA si è unito il KIA, Esercito Indipendenza Kachin che operava con calma nel centro minerario di Hpakant e che ha detto di aver abbattuto un elicottero.
L’operazione parallela 1111 nel Karenni nello stato Kayah ha ottenuto significative vittorie anche se non hanno completato del tutto la liberazione della capitale Loikaw. Comunque le forze Karenni si avvicinano alla liberazione completa del Kayah e il governo dello stato rivoluzionario che hanno creato offre servizi umani essenziali e si estende.
Segni di Disperazione per la Giunta Birmana nell’operazione 1027
Da Ottobre sono caduti almeno 400 postazioni militari nelle mani dell’opposizione dando loro moltissime armi e munizioni. Ci sono molte conseguenze dell’attuale operazione 1027.

La prima è che la promessa controffensiva promessa dalla giunta non è avvenuta dando solo spazio all’artiglieria pesante e alle incursioni aeree. Inoltre un pilota catturato ha riconosciuto che l’aviazione militare birmana prende di mira intenzionalmente la popolazione civile, mentre il comandante della divisione di fanteria leggera 101 catturato dal TNLA ha riconosciuto di aver ordinato i crimini di guerra contro i civili.
Mentre tali tattiche incutono paura, come visto dagli attacchi nel Sagaing che fecero 15 morti, sono insufficienti a riprendersi dei territori.
Seconda conseguenza, sebbene sia stato criticato pubblicamente il fatto che il Governo di Unità Nazionale (NUG) di opposizione abbia risposto agli eventi sul campo, la pianificazione e il finanziamento dell’operazione da parte del NUG sono iniziati più di un anno fa. Il coordinamento delle operazioni in tutto il Paese sarebbe estremamente difficile senza che il Ministero della Difesa del NUG, che è in ombra, funga da punto di riferimento.
Terza conseguenza, si sono arresi oltre 4000 tra soldati e polizia sin dall’inizio dell’operazione 1027 tra cui la forza della guardia di frontiera del Kachin che si è arresa al KIA.
Il trattamento dei prigionieri di guerra da parte dell’opposizione è stata esemplare in assenza di credibili accuse di abusi, in netto contrasto con il SAC, che continua a torturare e uccidere le persone prese sul campo di battaglia, compreso il più recente attacco a Kawlin, a Sagaing.
Le forze militari si sono chiaramente molto assottigliate. I militari hanno rapito i giovani delle città costringendoli all’arruolamento con false offerte di lavoro oppure uomini ai posti di blocco delle campagne. Anche i carcerati sono rilasciati se si arruolano.
Entreranno in campo le forze Wa?
In modo simile gli ufficiali in pensione sono richiamati in servizio e i membri hanno avuto doveri nelle guarnigioni. Il cattivo stato dell’economia ha aiutato il reclutamento nelle milizie della giunta del Pyu Saw Htee.
Sebbene vi sia una certa preoccupazione per il fatto che i 2.400 soldati della giunta che si sono arresi il 4 gennaio non siano stati presi come prigionieri di guerra e portati via da Kokang sul retro di camion a pianale, lasciando che venissero impiegati altrove, i costi di un assalto urbano alle 22 brigate di fanteria leggera stimate a Laukkaing sarebbero stati troppo alti. Inoltre, avrebbe comportato un numero ancora maggiore di attacchi dell’aviazione alla città.
Riflette anche la mancanza di risorse da parte della Alleanza dei Tre Fratelli per poter prendere in carico le truppe catturate. Le truppe sono state spostate a Lashio, ora è il perimetro difensivo della giunta. Ma una controffensiva fuori della città richiederebbe spostare in elicottero tante armi e munizioni e la loro capacità di spostamento è limitata.
I militari hanno anche distrutto un ponte nella città per impedire un attacco da parte dell’Alleanza.
C’è speranze che l’umiliazione della resa, insieme al loro disarmo totale, causerà una totale rottura della fiducia nella guida politica dei militari.
Quarta conseguenza, per la prima volta, l’esercito dello stato WA unito, USWA, si è unito all’operazione 1027 sconfiggendo le forze della giunta nel Hopang in una operazione insieme al MNDAA.
Il potente UWSA si è mantenuto neutrale sin dal golpe senza sostenere il NUG né condannando la presa del potere militare dei generali. Sebbene forse non cerchi un allargamento della guerra né muoversi contro altri gruppi dello stato Shan, è un altro contraccolpo per il regime.
Se l’UWSA dovesse partire sul serio, è la più grande organizzazione di resistenza etnica con circa 30.000 soldati. Inoltre, è importante notare che dispongono di missili terra-aria lanciati a spalla, che potrebbero sfidare il dominio aereo del SAC.
Preoccupazioni cinesi
In quinto luogo, l’Alleanza controlla ora quasi tutte le città lungo le autostrade 3 e 34, fino al confine. A parte Lashio, l’unica città che la giunta controlla nello Stato Shan settentrionale è Muse, dando all’Alleanza il controllo sul commercio di confine con la Cina, una fonte fondamentale di entrate.
Le forze del TNLA hanno catturato un campo militare a Nawnghkio, che dista solo 60 chilometri da Pyin Oo Lwin, sede dell’Accademia dei servizi di difesa. A dimostrazione del fatto che il regime considera la città come un punto irrinunciabile, l’aviazione di Myanmar ha intensificato gli attacchi aerei per allontanare il TNLA da Nawnghkio.
In sesto luogo, un terzo accordo di cessate il fuoco con l’intermediazione cinese, raggiunto la settimana scorsa, è venuto meno. Sebbene l’Alleanza possa essere vicina alla Cina, essa dispone di un’agenzia e non ha mostrato alcuna disponibilità ad accogliere Pechino, perché l’offensiva dell’Operazione 1027 rientra nei suoi interessi strategici.
Ciononostante, MNDAA ha lavorato per alleviare le preoccupazioni cinesi dimostrando di essere un partner affidabile quando ha chiuso i centri di scam sul confine.
Sin da settembre sono tornati dallo stato Shan settentrionale 40mila cinesi mentre sono state arrestate o fuggono cinque famiglie che dominavano la criminalità transnazionale a Laukkaing e la Cina ha emesso mandati di arresto contro 10 figure importanti.
Ci sono comunque ragioni per essere cauti nonostante quanto guadagnato dall’opposizione.
L’offensiva ha avuto un costo enorme per i civili. Il tasso di vittime civili a novembre è stato sette volte superiore a quello del mese precedente. L’esercito ha risposto alla conquista delle città con bombardamenti e bombardamenti più indiscriminati e massacri di civili.
L’MNDAA stima che oltre 40 civili siano morti nelle ultime sei settimane solo a Kokang, mentre circa 40 civili sono stati uccisi e 100 feriti in un mese di combattimenti nello Stato di Rakhine occidentale.
Perdite
Inoltre le perdite tra i combattenti dell’opposizione sono anche alte. La cattura di Namhsan nel solo stato Shan costa al TNLA almeno 49 uomini e tantissimi fteriti, un numero non insignificante per un esercito di appena 8000 combattenti.
MNDAA ha in modo analogo le sue perdite. Le operazioni dell’offensiva non saranno insostenibili se l’Alleanza continuerà a subire perdite simili. Il costo elevato della campagna ha anche portato alle accuse che l’Alleanza fa arruolamenti forzati.
Infine non dobbiamo mai sottostimare la giunta militare birmana. L’attuale iterazione del regime militare che ha governato il Myanmar per 50 dei 75 anni trascorsi dall’indipendenza dalla Gran Bretagna è determinata e decisa a mantenere il potere.
Loro credono davvero che senza di loro al comando il paese finirà a pezzi, una minaccia su cui molti della comunità internazionale lavorano compreso la vicina Thailandia e il Laos, attuale presidente ASEAN.
Le recriminazioni e le lotte intestine a livello di élite avvengono mentre le perdite aumentano e l’economia continua ad atrofizzarsi. L’8 gennaio, il SAC ha sostituito il consigliere per la sicurezza nazionale e il comandante della Regione Orientale.
Nonostante le notizie che lo stesso capo della giunta Min Aung Hlaing abbia approvato il ritiro da Laukkaing, i sei generali stanno ora affrontando accuse capitali.
Questo non potrà che portare altri generali a rivoltarsi contro di lui, sollevando la questione del momento in cui il vice-capo della giunta Soe Win farà la sua mossa.
Zachary Abuza, RFA