Sono riprese le proteste in varie parti di Papua e Papua occidentale dopo i violenti disordini scoppiati nelle province orientali indonesiane per gli abusi verbali e materiali commessi contro gli studenti papuani in Giava.
Questa volta l’epicentro delle proteste violente sembra essere la città di Sorong a Papua Occidentale.
Secondo fonti della CNN indonesiana il sindaco di Sorong, Lambert Jitmau, stava parlando ad una folla radunatasi davanti al municipio e li invitava a non procurare danni materiali, ma da alcuni di loro sono partiti oggetti contundenti facendo scatenare la piazza.
Secondo la fonte CNN la polizia ha immediatamente fatto evacuare il sindaco e poi ha lanciato lacrimogeni.
Sempre a Sorong sono scappati dalle carceri 250 detenuti aiutati dalla folla che continuava a lanciare pietre contro il carcere.
In tutta la città di Sorong sono continuati i posti di blocco dei cittadini e gli scontri con la polizia costringendo quest’ultima a fuggire inseguita dai manifestanti.
Gli scontri feroci di ieri con l’incendio del palazzo del parlamento erano partiti in risposta agli attacchi della polizia e agli epiteti razzisti contro i giovani papuani a Surabaya nel giorno dell’indipendenza indonesiana, accusati di non aver rispettato la bandiera indonesiana.
Comunque in molta parte della società indonesiana cova un certo razzismo nei confronti delle popolazioni papuane dando luogo in questi giorni a manifestazioni indonesiane antipapuane.
Il presidente Joko Widodo ha fissato due date per la visita nelle due province papuane interessate per parlare con le popolazioni e alleviare le tensioni.
Il presidente Joko Widodo è l’unico presidente indonesiano a essersi recato a Papua in varie occasioni ricevendo per altro molti voti necessari alla sua rielezione.
Il presidente aveva invitato alla calma e a perdonare i cittadini che avevano fatto le violenze fisiche e verbali contro gli studenti Papuani a Giava.
“Signori cittadini, fratelli, sorelle e madri di Papua e Papua Occidentale. So che ci sono delle lamentele. Da cittadini dico che è importante perdonare l’un altro. La cosa migliore è perdonare ed essere pazienti” ha detto Joko Widodo lunedì dalla piazza Merdeka di Giacarta parlando in papuano.
Nel frattempo il governatore di Giava Orientale ha formalmente fatto le scuse per conto della gente della sua provincia dopo gli attacchi razzisti che hanno acceso le violenze a Papua.
“Per conto della gente di Giava Orientale vorrei chiedere scusa a tutti i papuani perché quel incidente di abuso razziale a Surabaya ha causato rabbia a Jayapura e Manokwari” ha detto il governatore che ha telefonato anche al suo collega di Papua per porgere le sue sentite scuse.
Nel frattempo però continuano a sbarcare a Papua Occidentale e Papua i rinforzi militari.