Dopo essere stato accusata di aver contribuito alla violenza religiosa ed etnica nel Myanmar, Facebook si ritrova ancora con gli stessi problemi nell’individuare e moderare i discorsi di incitamento all’odio e la disinformazione sulla propria piattaforma secondo alcuni documenti interni…
Il gigante dei media sociali complice capriccioso del governo vietnamita
I politici vietnamiti hanno molto per cui vantarsi di quanto conseguito, particolarmente quando provano ad abbellire i propri meriti davanti ai capi di stato del mondo. Ma c’è uno di questi argomenti che ispirano stupore e forse anche invidia dai…
Le grandi domande a cui Facebook deve ancora rispondere in Birmania
Una parola compare 289 volte nel rapporto di 444 pagine su Myanmar della Missione di accertamento dei fatti dell’ONU rilasciato a settembre: Facebook. La maggioranza delle citazioni nel rapporto, nel quale si indica di perseguire i capi dell’esercito Birmano per…
Capo dell’esercito Birmano Min Aung Hlaing messo al bando da Facebook
Il 27 agosto Facebook escludeva 20 personalità importanti birmane legate ai generali dalla propria piattaforma, tra i quali il capo dell’esercito Birmano Min Aung Hlaing. Il divieto è stata la prima grande azione del social network in risposta alla violenza…
Il ruolo di Facebook, i Rohingya e l’incitamento all’odio in Birmania
Rappresentanti dei gruppi dei diritti umani birmani hanno invitato Mark Zucherberg di Facebook ad assumere una quantità sufficiente di editori di contenuti di lingua birmana che comprendano bene la situazione del paese affinché si applichino sistemi efficaci che blocchino messaggi…
I ragazzi di Davao nella guerra alla droga a Quezon City
I ragazzi di Davao non è il titolo di un cinepanettone, ma un gruppo di poliziotti della città di Davao, dove è stato sindaco per 20 anni il presidente Duterte, fatti arrivare a Quezon City a formare il gruppo di…
Facebook nel mirino del governo militare di Prayuth Chanochoa
Il governo militare di Prayuth Chanochoa ha minacciato di intraprendere azioni legali contro Facebook se non toglierà 131 url considerate diffamatorie per la monarchia thailandese. Nella stessa giornata il Centro Cibernetico dell’Esercito aveva detto che da ottobre erano state rimosse…
La censura in Thailandia si fa più invasiva
Il regime della censura in Thailandia si è fatto ancor più pervasivo da quando i militari hanno preso il potere lo scorso mese con pene che mirano a colpire chi divulga e chi consuma i media proibiti. Per le strade…
VIETNAM: Internet, il dissenso e la democrazia in Vietnam
Il titolo di testa di un giornale legato al governo, all’inizio della settimana, titola: “Capo di un gruppo reazionario condannato all’ergastolo”. Con questo titolo si ha subito l’idea di come lavorano i media nello stato a partito unico dove gli…
Perchè brucia la Birmania occidentale dell’Arakan contro i Rohingya?
Mercoledì a Rangoon (rinominata dalla giunta militare precedente a Yangoon) sono stato testimone di prima mano delle tensioni che afferrano non solo lo stato dell’Arakan, dove da giorni si agita una violenza di parte, ma anche ed in modo crescente…
INDONESIA, dove essere atei è illegale e non è islamico
L’ideologia della Pancasila indonesiana garantisce la libertà di culto alle cinque religioni, ma essere atei garantisce di non avere alcuno spazio. Quando Alex Aan trovò una copia del libro “Guerra Santa” di Karen Amstrong in una libreria di Sumatra Occidentale…