Andrew Drummond non è il solo giornalista che ha deciso di lasciare la Thailandia, per minacce di morte. Insieme a lui anche Nick Nostitz, giornalista e fotografo, ha deciso di lasciare il paese per salvare la propria incolumità fisica.Così scrive…
L’ Opzione B del generale Prayuth nel golpe in Thailandia
Lo scorso anno il potente capo dell’esercito thailandese, generale Prayuth, di fronte ad una folla di giornalisti, lasciò di ghiaccio il maltrattato governo Yingluck, dicendo di non escludere un intervento militare per risolvere la crisi politica del paese, affermando che…
Una nuova sceneggiatura per i golpe in Thailandia
C’è una sceneggiatura per i golpe thailandesi che prevede qualche giorno di paura e di shock, il sequestro delle televisioni, qualche carrarmato per strada e poi una veloce assicurazione internazionale, un ministro ad interim accettabile, un’assemblea nazionale nominata, un comitato…
Il primo giorno dopo l’imposizione della legge marziale
All’indomani della imposizione della legge marziale, che in molti hanno definito un golpe mascherato, sono iniziati i primi confronti per la soluzione della crisi tra le parti in causa sotto gli auspici dei militari che hanno ancora ribadito come questo…
Sull’orlo di un precipizio secondo Thongchai Winichakul
Il Senato Thailandese, la sola camera legislativa funzionante del paese, ha indetto un incontro informale la scorsa settimana per deliberare sui modi per porre fine allo stallo politico di sei mesi in cui si trova il paese. Il 7 maggio…
Quando la Thailandia si avvicina all’orlo del precipizio
L’arena politica thailandese continua ad avvicinarsi all’orlo del precipizio, dopo la dimissione forzata di Yingluck per la sentenza della corte costituzionale. Suthep col suo PDRC ha cambiato domicilio spostandosi dal Lumpini Park al palazzo del governo dove gli hanno garantito…
Cospirazione e vuoto politico secondo Michael Connors
Un altro a mangiare la polvere, dice una grande canzone dei Queen. Con la rimozione di Yingluk Shinawatra da parte della Corte Costituzionale, la Thailandia ha visto tre primi ministri legati a Thaksin in sei anni mangiare la polvere, cortesie…
Il vuoto politico artificiale, il culdesac della Thailandia
Sulle TV thailandesi sono apparse tante discussioni televisive relative allo stallo politico, al vuoto politico che si va creando, sulle pretese di sovranità del capo Suthep. Sono apparse alcune traduzioni di questi dibattiti e ci è sembrato giusto far conoscere…
Lo scontro finale secondo il PDRC di Suthep
Siamo allo “scontro finale”, alla “battaglia finale” secondo il PDRC di Suthep.Dopo la decadenza del premier Yingluck e della sua incriminazione dalla NACC per non aver fatto nulla contro la corruzione legata al progetto del riso, il PDRC annuncia la…
Elezioni come l’ultima spiaggia in Thailandia
In questione, dopo la decisione della corte costituzionale di rimuovere il primo ministro Yingluck, è se al suo successore sarà permesso di portare avanti il suo governo senza distruggere le proteste di strada e se il verdetto storico sarà sufficiente…
Verso la guerra civile: la strada rischiosa per evitarla
La situazione politica in Thailandia evolve lentamente, ma inesorabilmente, verso la guerra civile che, per sua natura, è sanguinosa e tira fuori il peggio di ognuno, lasciando liberi gli estremisti di tutti i generi, e non ha eroi reali. Ci…